Sostegno, generosità e altruismo. Sono solo alcuni dei valori legati al mondo della palla ovale, un mondo in cui si vengono a creare legami veri e sinceri dove non conta il colore della maglia o il club di appartenenza, ma solo la passione per uno sport in cui a vincere è prima di tutto la solidarietà.

Così è nata la recente collaborazione tra il Valpolicella e l’associazione sportiva Rugby Fortitudo Blacknights, società con sede a Marigliano (Napoli), nata con l’obiettivo di sviluppare e divulgare il rugby in zone ad alto indice di criticità, per offrire a tutti gli adolescenti che vivono in contesti problematici l’opportunità di entrare a far parte di un ambiente sportivo sano e altamente educativo.

Tutto è cominciato un po’ per caso, come spiega John Micheletti, ex giocatore e allenatore del team degli Old Valpo: “È stato un amico che vive a Salerno, Isidoro D’Auria, a parlarmi del club campano e dello scopo che si era prefissato. Mi è parsa subito un’ottima iniziativa e ho pensato sarebbe stato bello poter dare una mano, magari fornendo loro del materiale tecnico, come maglie e pantaloncini. Ne ho parlato con il nostro presidente Sergio Ruzzenente che ha subito approvato con entusiasmo la mia proposta”.

Così, dalla club house di via Tofane sono partiti, a più riprese, diversi pacchi contenenti omaggi destinati alla società di Marigliano, che ha mostrato tutta la sua gratitudine inviando a San Pietro una sentita lettera di ringraziamento.

“Per noi è stato un gesto molto importante, avevamo davvero bisogno di un aiuto concreto”, afferma il coach dei Fortitudo Blacknights Salvatore Losciale, “Il nostro club è nato una decina di anni fa, ma a causa di qualche problema organizzativo ci siamo fermati per un po’. In questa stagione siamo riusciti a rimettere in campo un team under 16 composto da 22 ragazzi, quasi totalmente privi di esperienza rugbistica. Non è stato facile unire giocatori proveniente da ambienti e culture diverse, creare una squadra formata da ragazzi anche difficili da gestire, almeno inizialmente. Eppure ora, vederli così complici e affiatati, così felici di giocare insieme ripaga di tutti gli sforzi fatti”.

Il campionato per il team di Marigliano si è concluso con un’ultima posizione, ma “nei nostri cuori possiamo dire di essere arrivati primi”, sostiene ancora Losciale.

Ora, a stagione conclusa, i Fortitudo Blacknights guardano già avanti in vista del prossimo anno, dove ci si augura di allargare ancor di più la cerchia dei propri atleti.

“E chissà”, conclude Losciale, “magari avremo modo di incontrare dal vivo l’under 16 Valpolicella West Verona, per una bella sfida all’insegna dell’amicizia e del divertimento”.