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Valpo 17-50 Vicenza

Valpo 17-50 Vicenza

Il Vicenza si dimostra di un livello superiore vincendo con un netto 50 a 17. Come nel match di andata, la differenza fisica e atletica tra le due squadre è stata determinante. I giallorossi hanno mostrato un atteggiamento aggressivo e compatto ma le qualità e l’organizzazione dei vicentini non hanno lasciato respiro ai ragazzi di Gastaldi. Di grande valore la prestazione dei primi otto uomini in mischia ordinata. Diversi i calci di punizione guadagnati dal pacchetto giallorosso, punto di forza sul quale il team di San Pietro si focalizzerà nelle prossime cruciali sfide.

Al quarto minuto di gioco gli ospiti mettono a segno i primi tre punti con Mecerat, anche oggi infallibile dalla piazzola. I giallorossi però approcciano il match con grande convinzione tenendo gli ospiti nella propria metà campo. La pressione si fa sentire e qualche errore dei vicentini permette al Santamargherita di entrare in zona rossa. Perfetta l’impostazione della maul e Minelli va a schiacciare il momentaneo vantaggio. Simoni trasforma portando i suoi sul 7 a 3. Vicenza si riorganizza, riparte dal proprio punto forte, il gioco al largo, e nell’arco di sei minuti segna due mete trasformate mettendo in discesa il match. Sul 17 a 7 capitan Musso decide di indicare i pali e il giovane Simoni conquista tre punti da calcio di punizione. I padroni di casa nel primo quarto di gara perdono per infortunio il seconda linea, neo acquisto, Lezcano e il numero dieci Federico Vidal. Al ventisettesimo arriva un’altra segnatura pesante degli ospiti con il mediano Pozzobon e soli sette minuti più avanti anche l’irlandese O’Leary schiaccia oltre la linea. Sul 29 a 10 i giallorossi rimangono in quattordici per un placcaggio giudicato irregolare che costa il giallo a Reale. Allo scadere della prima frazione una situazione di gioco rotto mette in seria difficoltà Musso e compagni che subiscono la meta del temporaneo 36 a 10.

L’inizio secondo tempo vede ancora un Valpo molto aggressivo e determinato, nonostante il parziale, ma la forte difesa vicentina recupera il pallone e in transizione manda il man of the match di giornata Foroncelli in meta dopo una corsa di ottanta metri. Il cecchino Mercerat non perdona: 43 a 10. È a questo punto che il pacchetto guidato dai piloni Della Sala e Bellettato imposta un vero e proprio predominio. Al diciassettesimo minuto infatti arriva la meta tecnica da mischia ordinata e il conseguente cartellino giallo al pilone avversario. L’obiettivo del punto di bonus non sembra impossibile ma bisogna fare i conti con un team, quello guidato da Cavinato e Minto, sicuro e superiore al di fuori delle fasi statiche. La seconda meta personale di O’Leary chiude definitivamente il match. Le due squadre, esauste, tornano negli spogliatoi dopo una partita di grande rispetto, come impone lo spirito della palla ovale.

Le opportunità per raggiungere l’obiettivo salvezza sono adesso quattro. Inutili risultano per il team di San Pietro calcoli o previsioni. Bisognerà portare a casa tutti i prossimi scontri per raggiungere le dirette concorrenti Casale e Romagna.

 

Prima del fischio d’inizio il pubblico di casa ha accolto calorosamente un vero e proprio veterano, e punto di riferimento dell’ambiente giallorosso. Enrico Nicolis, classe 1989 disputava oggi la sua duecentesima partita in Seria A. «Non lo considero un traguardo personale. Questo tipo di mete si raggiungono solamente facendo parte di una vera squadra, per cui avrei preferito fare il solito ingresso insieme ai miei compagni. Al di là di questo è per me ovviamente un onore aver ricevuto il riconoscimento da parte della società in cui sono cresciuto come sportivo».
Sulla partita: «Il buon lavoro fatto davanti non è bastato a superare un avversario cosi ostico. C’è stata qualche difficoltà in touche nel primo tempo ma il problema cruciale è stato l’uno contro uno difensivo», spiega il seconda linea, che è l’ultimo a gettare la spugna in vista dei prossimi impegni. La consapevolezza di andare a disputare delle finali salvezza è viva in tutto il team, «scenderemo in campo per conquistare ogni minimo punto. Non abbiamo intenzione di mollare e combatteremo fino all’ultimo minuto».

Tratto da L’Arena del 27/03/2023

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