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AVIS e Rugby Valpolicella: il 2 giugno il Memorial Nicola Prati

AVIS e Rugby Valpolicella: il 2 giugno il Memorial Nicola Prati

Si terra’ il giorno 2 giugno 2016 presso i campi ex Glaxo di Via Prima Traversa Spiana’ a Verona la seconda edizione del Memorial Nicola Prati, torneo organizzato dal Rugby Club Valpolicella in collaborazione con l’ AVIS e dedicato alla memoria di Nicola Prati, giovane scomparso nel 2014 e che ha reso possibile l’ avvio della proficua collaborazione tra l’Associazione Donatori e la societa’ giallorossa del Presidente Sergio Ruzzenente.

L’ edizione 2016 del Memorial si articolera’ in un torneo di Rugby Seven dedicato alle categorie Under 16 e Under 18 a cui parteciperanno sei societa’ oltre ovviamente al Valpolicella padrone di casa: Valsugana, Badia, Trento, Bolzano Sud Tirolo e West Verona. La formula è quella di due Gironi a tre squadre con partite da sette minuti a tempo ciascuna, per poi procedere con le varie finali (queste da venti minuti complessivi) nel rispetto della tradizione dei tornei di rugby a sette che prevedono al termine delle Poule la divisione in tre o più parti del tabellone (denominate in ordine di importanza Cup, Plate, Bowl e Shield). A dirigere gli incontri arbitri federali, a dimostrazione dell’ importanza dell’ appuntamento che è testimoniata anche dalla concessione del patrocinio da parte della Federazione Italiana Rugby. Gli incontri inizieranno alle ore 10, a seguire le premiazioni e il terzo tempo.

Ezio Aldrighetti, responsabile del rapporto tra l’ Avis provinciale e il Rugby Valpolicella, racconta l’ appuntamento: “Saranno coinvolte diverse sezioni dell’ Associazione Donatori: quella di San Giovanni Lupatoto di provenienza di Nicola Prati, quella Comunale perché il torneo si svolge a Verona, quella Provinciale perche’ coinvolge il club di San Pietro in Cariano e infine quella Regionale che metterà a disposizioni i trofei destinati alle squadre vincitrici e al giocatore più giovane. Hanno collaborato anche le Commissioni Giovani sia provinciale che regionale, impegnate a creare nuove iniziative e nuovi momenti di incontro per avvicinare i giovane al mondo della donazione”. Non solo, il torneo vedrà la partecipazione di tanti ragazzi tra i 16 e i 18 anni, età verso cui è forte l’attenzione dell’Associazione Donatori: “Questi giovanissimi rappresentano il nostro terreno futuro – prosegue Aldrighetti – C’e’ un gran numero di donatori arrivati a 65 anni, età limite per donare, e dobbiamo far sì che altri ne prendano il posto. E quale il modo migliore se non coinvolgendo atleti che praticano uno sport, il rugby, che ha insegnato loro il concetto di sostegno?”.

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