Finisce con il punteggio di 38-16 la sfida valida per la settima giornata del campionato nazionale serie A tra Santamargherita e Verona Rugby. Sul terreno di gioco del comunale di Via Tofane gli ospiti conquistano la settima vittoria in altrettante sfide e mettono una mezza ipoteca sulla promozione in Top 12, massimo campionato nazionale perso la scorsa stagione. Dal canto loro i giallorossi incappano nella quinta sconfitta stagionale che significa penultimo posto in classifica, un punto più di Udine e uno in meno di Casale e Paese. E proprio la sfida del prossimo weekend, in terra friulana, sarà fondamentale per proseguire al meglio la stagione nel torneo cadetto. Ma nonostante il punteggio finale, la sfida di San Pietro in Cariano si è sempre mantenuta su ritmi importanti e che hanno permesso ai quasi mille spettatori di godere di un bello spettacolo ovale, come sempre in occasione dell’incontro tra le due più importanti realtà cittadine.
La prima mezzora di gioco vede entrambe le squadre propositive in attacco, con il Santamargherita che dimostra una bella predisposizione al gioco. Con il passare dei minuti è Verona che però si affaccia con prepotenza nei 22 ed inizia a macinare metri. Varie girandole di calci, che vedono entrambi i piazzatori precisi dalla piazzola, muovono il tabellino fino al 6-12 in favore degli ospiti, con Mortali che risponde colpo su colpo a Joubert: nessuna delle due squadre si fida a scegliere il calcio in rimessa laterale e il gioco alla mano, anche perché la posta in palio è decisamente superiore rispetto ad una normale partita di campionato. A cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco, Verona capitalizza e marca da prima fase con il primo centro Quintieri la meta che vale il 9-19 con cui si chiude la prima frazione, anche per effetto della relativa conversione e di un calcio piazzato dell’apertura sudafricana del Santamargherita Joubert, bravo a convertire in tre punti l’indisciplina ospite.
La ripresa si apre con entrambe le squadre propositive e brave a cercare intervalli e spazi nella relativa difesa avversaria. Prendendo rischi – soprattutto da parte della squadra giallorossa padrona di casa – il Verona ha la possibilità di esplorare spazi, come al minuto numero ’44, quando Silvestri sfrutta una palla di recupero, permette ai suoi di risalire il campo e schiacciare la metta che consegna il match in mano antracite. L’inerzia del match è definitivamente nelle mani degli ospiti, che non staccano il piede dall’acceleratore e continuano a macinare metri: nonostante la reazione del Santamargherita, Silvestri si rende nuovamente pericoloso e schiaccia la marcatura che vale il 9-33 con cui si entra nell’ultimo quarto di gioco. Negli ultimi dieci minuti le emozioni non mancano, grazie anche alla mischia giallorossa che sale in cattedra e guadagna tre calci di punizione: Silvestri segna nuovamente, ma a cinque minuti dal termine Trainotti recupera l’ovale, risale il campo e segna una delle più belle mete stagionali. Gli ultimi minuti sono caratterizzati dall’orgoglio giallorosso, che non basta.
Finisce 38-16 per il Verona, che mette una discreta ipoteca sulla promozione in Top 12. Il Santamargherita da parte sua cerca la giusta concentrazione per i prossimi impegni, che già potrebbero risultare decisivi per la conferma della seconda più importante categoria nazionale. Certamente, servirà maggiore concentrazione e soprattutto capacità di sfruttare al meglio le occasioni di punti create, siano esse dalla piazzola o da gioco attivo.