Terzo anno di partecipazione, terza vittoria per i più esperti del mondo Valpo.

I ragazzi della Old hanno affrontato cinque sfide, dimostrando ancora una volta che il gioco di squadra, in casa Valpo, funziona molto bene.

L’evento organizzato dal gruppo “Scottish Birati” (ogni riferimento alla bevanda luppolosa è puramente casuale) di Bussolengo è giunto alla sua settima edizione. Ogni anno i vincitori vengono premiati con una spada, sulla quale viene inciso il nome della squadra vincitrice tramite un timbro da applicare su ferro. All’inizio della manifestazione successiva i vincitori riconsegnano il premio, che viene automaticamente rimesso in palio. Le ultime tre righe, quindi, recitano “Old Rugby Valpolicella”, una bella soddisfazione per i nostri atleti sempre pronti a mettersi in gioco.

La festa è iniziata domenica mattina (7 settembre) con le seguenti sfide: lancio del tronco di legno, slalom a staffetta con un tronco di legno portato da due persone, lancio in alto del fusto (rigorosamente vuoto), staffetta con sasso da 40 kg (non proprio leggero), per concludere con il classico tiro alla fune.

Abbiamo scambiato qualche parola con Andrea Pavoni, storico dirigente giallorosso e giocatore del gruppo Old, per avere aggiornamenti sulla programmazione della prossima stagione.

Si stanno attendendo comunicazioni ufficiali da parte del CORV (Comitato Old Rugby Veneto), in merito alle date del prossimo “Scampionato”. Sapete di cosa si tratta?

È una serie di concentramenti a tre o quattro squadre organizzati dal comitato, in modo che alla fine dell’anno si siano incontrate tutte le formazioni del Veneto.

Domanda spontanea: come si calcolano i punti della classifica?

“Nessuna classifica. Lo Scampionato ha tutto un altro spirito, così come la maggior parte dei tornei Old in giro per l’Italia. Scendiamo in campo per il piacere di giocare con la palla ovale e, soprattutto, per godersi momenti insieme ai compagni e agli avversari. Ormai siamo un gruppo unico, ogni occasione è buona per divertirsi e per condividere tradizioni, aneddoti e fiumi di birra” racconta Andrea Pavoni, detto “Peffo”.

Il campo rimane il fulcro delle giornate, i ragazzi vogliono fare bella figura e non perdere mai l’abitudine di divertirsi con l’ovale tra le mani. C’è bisogno perciò di passione, ma anche di allenamenti: “ci alleniamo mercoledì e venerdì al campo di Nassar. Siamo un bel gruppo e i nuovi innesti saranno sempre benvenuti nel nostro mondo. Quest’anno organizzeremo due tappe dello Scampionato a San Pietro. Tenetevi perciò un paio di sabati liberi, perché ci divertiremo”. Chiaramente comunicheremo le date ufficiali non appena saranno confermate dal Comitato. Nel frattempo continueremo a raccontarvi le iniziative che vedono protagonisti i nostri fantastici Old, sempre attivi anche nel campo della beneficienza.

Complimenti per la vittoria e per lo spirito con cui continuate a onorare lo sport del rugby, ragazzi!