Il Santamargherita è pronto a tornare in campo per il secondo ciclo di preparazione dopo la pausa di metà agosto e le prime positive sensazioni dei neo coach Edd Thrower e Marco Previato.
Michele Righetti e Francesco Ferraro, già capitani nella scorsa stagione, si sono detti entusiasti del nuovo progetto della società giallorossa e della leadership loro attribuita: “Il Valpo è casa nostra, essere dei punti di riferimento all’interno di una così grande famiglia ci riempie d’orgoglio”.
Ai due veterani, entrambi classe ’95 ma con tanta esperienza maturata sul campo, spetterà il compito di conservare i valori che il club ha fatto propri negli ultimi anni, trasmettendoli ai propri giovani compagni, alcuni dei quali neofiti della categoria.
Facciamo un passo indietro: come vi siete mantenuti in forma durante il lockdown?
MR: con un po’ d’inventiva sono riuscito a costruirmi una piccola area palestra. Avendo il giardino ho potuto fare alcuni esercizi anche all’aria aperta, quindi non ho avuto troppe difficoltà nel mantenere la linea.
FF: ho colto l’occasione per iniziare finalmente una dieta equilibrata. Fortunatamente ho continuato a lavorare, perciò ho mantenuto i ritmi normali delle mie giornate. Durante la settimana ho seguito il programma fornito dal preparatore atletico a inizio quarantena.
A fine giugno avete avuto il primo incontro con il nuovo staff tecnico: impressioni?
MR: Previato lo conosciamo bene sia in campo che fuori, si è formato molto nell’ultimo anno e ha lavorato per essere pronto al ruolo. Per quanto riguarda Thrower l’impatto è sicuramente positivo: conosce il gioco, è preparato tecnicamente e sta lavorando molto bene sulla costruzione del gruppo. Da parte nostra c’è tanta voglia di mettersi in gioco e rispondiamo con positività ed entusiasmo.
FF: Thrower è un allenatore che pretende molto ma dà tanto ai ragazzi: ci segue in palestra, vuole confronti costruttivi e cerca di migliorare le abilità servendosi della sua enorme esperienza da giocatore. Previato era un leader in campo e lo sarà sicuramente anche in panchina.
Che campionato sarà quello del Santamargherita?
MR: la parola chiave dovrà essere “rivincita”. Dobbiamo dimostrare che il Valpolicella vale molto di più di quello che è risultato in classifica prima dello stop forzato.
FF: mantenendo alto l’entusiasmo e con la costanza negli allenamenti che si è vista, riusciremo ad adattarci molto presto al nuovo stile di gioco. Per il momento ci sembra un’idea di rugby molto dinamica, divertente e con compiti precisi per ogni giocatore: tutti siamo coinvolti nelle azioni di gioco. Questo alzerà il livello di attenzione e sicuramente anche la qualità delle nostre partite: faremo divertire il nostro pubblico.
Tratto da L’Arena del 17/08/2020