Vittoria sofferta e meritata. Il Valpo riesce a spuntarla al termine degli ottanta minuti e porta a casa i primi quattro punti del campionato davanti al proprio pubblico. Approccio deciso e positivo degli uomini di Gastaldi, forti soprattutto palla in mano nei primi dieci minuti.
Proprio nei minuti iniziali il Santamargherita perde uno dei suoi essenziali. Il leader della touche Zenorini lascia il campo in barella a causa di una brutta frattura. Musso e compagni si ricompattano e impongono il loro gioco con intensità in ambo le fasi.
Al minuto dodici Reale intercetta sulla linea di metà campo, ma a pochi passi dalla linea di meta spreca l’occasione per segnare i primi punti della partita. La pressione dei padroni di casa non scema. I primi otto uomini sfruttano lo spazio stretto e la maggiore fisicità per impostare una serie di pick and go, che portano alla prima marcatura pesante di Fortunato. Simoni centra i pali e al quattordicesimo fissa il punteggio sul sette a zero. Badia prova a reagire ma mostra un gioco macchinoso e poco pericoloso per una difesa ben organizzata come quella giallorossa. Il Valpo prende fiducia e continua a spingere sull’acceleratore.
Al minuto diciotto una bella incursione di Righetti libera Fortunato in campo aperto e il trentatreenne argentino va a siglare la seconda meta personale. Da due passi Simoni trasforma e si va sul quattordici a zero.
Gli ospiti non ci stanno. Riprendono in mano le proprie certezze appoggiandosi su un gioco stretto e sostegni rapidi. Il Valpo ci mette del suo peccando in disciplina, permettendo agli ospiti di entrare in zona rossa. Il mediano biancoblu Joubert conclude il lavoro degli avanti trovando un varco a pochi centimetri dalla linea di meta. Lo stesso trasforma: quattordici a sette al minuto trentadue.
Nella seconda parte di gara la stanchezza si fa sentire per entrambe le formazioni. Gli errori di manualità e la frenesia nel cercare di risolvere la partita, abbassa decisamente il ritmo. Tante le sfide in mischia ordinata e gli errori in rimessa laterale. Il punteggio rimane bloccato fino al minuto sessantuno quando un fallo sulla linea dei quindici metri, porta l’esperto Musso a indicare i pali. La scelta si rivela decisiva ai fini del risultato finale, poiché i tre punti di Simoni portano il Santamargherita sopra break, lasciando nel Badia poca forza di reagire. Da qui fino al fischio finale di Erasmus si intervallano continui turnover e nessuna delle due squadre riesce a muovere il tabellino. Il team di San Pietro si gode la prima vittoria della stagione, consapevole di dover migliorare in diverse fasi del gioco. L’approccio e la tenuta mentale hanno fatto la differenza in questa prima sfida: Musso e compagni ripartiranno da questo aspetto positivo, per impostare un lavoro che gli permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati.
COMMENTO
Marco Previato, assistant coach
«Era importante partire bene e centrare il primo obiettivo. Nella prossima giornata saremo a riposo, perciò i ragazzi sapevano di dover dare qualcosa in più dal punto do vista fisico. Nel primo tempo abbiamo espresso un buon gioco offensivo, fase del gioco da cui ripartiremo in settimana.
Dopo i primi quaranta minuti invece abbiamo perso il focus sulle azioni basiche. Non ci aspettavamo una serie di errori di handling e di possesso nel contatto, poiché con lo staff ci eravamo focalizzati proprio su questo. Sono felice della prestazione mentale della squadra. L’attitudine e la coesione dimostrate dal gruppo hanno un gran significato per noi. Siamo convinti di poter portare la squadra a un buon livello poiché abbiamo ragazzi motivati e legati al club.
Sistemeremo gli aspetti su cui siamo stati più carenti, comprese le fasi statiche, per arrivare al prossimo appuntamento ancora più determinati. Ci tengo a rimarcare la prestazione positiva in fase difensiva. Dimostreremo a Tarvisium che siamo una squadra diversa rispetto al match dello scorso anno in casa loro»
Tratto da L’Arena del 03/10/2022