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Santamargherita: il derby sfugge all’ultima azione

Santamargherita: il derby sfugge all’ultima azione

Il Verona Rugby batte il Santamargherita con il punteggio di 26-19 e si aggiudica il derby valido per la terza giornata del campionato nazionale Serie A. Davanti al numeroso e caloroso pubblico di San Pietro in Cariano decide una marcatura di Innocenti all’ultima azione, che rompe l’equilibrio del tabellino durato per quasi tutto l’ultimo quarto di gioco.

L’avvio di match è favorevole agli ospiti: bella manovra dei centri che libera il break dell’ex Venturini che serve per la prima marcatura della sfida. La reazione di casa è un bel multifase che coinvolge i ball carrier giallorossi, la difesa avversaria concede il fuorigioco che Van Tonder converte in tre punti. Nel primo tempo, più divertente e pimpante della ripresa, non c’è un attimo di respiro: il calcio di liberazione del Santamargherita è stoppato e Braghi marca la seconda meta del Verona.
Il confronto resta vivace, le squadre cercano di muovere palla nella larghezza e gli spalti apprezzano un rugby di movimento. Una buona manovra ospite avviata dall’offload di Innocenti si esaurisce per un errore di trasmissione, mentre le cariche di Matteo Filippini e Nicolis costringono la difesa in fuorigioco e permettono a Van Tonder di calciare il 12-6.

Lo scarto del Santamargherita si riduce ulteriormente dopo il drop di capitan Pacchera che converte un vantaggio, ma il merito del Verona, oltre a quello di una rimessa laterale molto efficace, è quello di raccogliere punti pesanti ad ogni visita nella metà campo di casa: con il Santamargherita in quattordici per cartellino giallo e dopo break profondo con giocata interna di Dunbar per Innocenti, arriva la meta dell’apertura australiana. Negli ultimi dieci minuti di prima frazione sono ancora i ragazzi di Bresciani ad avere possesso e territorio: due drive avanzanti sono fatti crollare con conseguente cartellino giallo, il pack di casa sale sugli scudi e ara quello ospite due volte costringendo il direttore di gara Penné a concedere la meta di penalità che convertita chiude il primo tempo sul 19-16 Verona.

La ripresa non è piacevole come la prima frazione, anche per i continui reset e interruzioni che fermano il gioco. Parte bene il Santamargherita che impatta col piede di Van Tonder sul 19-19. E da qui fino all’ultima azione il tabellino non si muove. Il possesso è però dalla parte della squadra di Zanichelli, con gli uomini in bianco che si installano nella metà campo di casa alzando la pressione che due volte il pack di casa scaccia grazie alla superiorità nel confronto ordinato. Palla in mano però Verona è sempre pericoloso e, soprattutto, sul piede avanzante. Dunbar distribuisce bene, attacca quando serve e permette agli ospiti di risalire bene il campo: ma due drive avanzanti sono ben difesi dalla mischia giallorossa. Gli ultimi dieci minuti, dopo un enorme dispendio fisico per la feroce battaglia sul breakdown e al largo, sono un alternarsi di contrattacchi e turnover ball. All’ultimo assalto si decide il derby: la palla di recupero premia Verona, che attacca per vie verticali e trova la marcatura che spezza l’equilibrio. Finisce 26-19.

In classifica Verona sale a quota 14 con Colorno, il Santamargherita è quarto a due punti dal Brescia terzo. 

Da L’Arena del 17 ottobre

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