Nel mezzo di una meritata pausa estiva, in casa Valpolicella è tempo di tirare le fila dell’ultima stagione e guardare con fiducia alla prossima. Il Presidente del club giallorosso Sergio Ruzzenente ci racconta il lavoro dietro le quinte degli ultimi mesi e ci accompagna verso la nuova annata sportiva.
Partiamo dal vertice con il Santamargherita. Che stagione è stata per la Prima Squadra?
Il giudizio non può che essere positivo. Abbiamo centrato l’obiettivo della conquista della Poule Promozione entrando nelle migliori 22 squadre d’Italia. In un paio di occasioni non ho visto il Santamargherita che ci piace, ma credo sia dovuto alla giovane età dei ragazzi a cui faccio grandi complimenti, così come allo staff.
Era il primo anno con la nuova guida tecnica di Zanella…
Poteva essere un rischio ma la scelta ha pagato. Zanella ha assunto anche il ruolo di direzione tecnica per tutte le squadre, con risultati davvero buoni e rinnovamenti in tutti i settori. E’ stato buonissimo anche il lavoro del preparatore atletico Furieri, la cui posizione il prossimo anno sarà presa da Mario Disetti, che coordinerà tutti i reparti atletici di ogni formazione giallorossa.
Under 18, 16 e 14 del Progetto Franchigia con il West Verona come sono andate?
Non abbiamo centrato tutti gli obiettivi, come restare nel girone meritocratico con la 18, ma c’è un aspetto ancora più positivo. Abbiamo scoperto individualità e gruppi di ragazzi che ci fanno brillare gli occhi per il futuro. Ragazzi attaccati alla maglia, che fanno sacrifici, dei ‘piccoli ometti’ che capiscono il significato delle parole responsabilità e disciplina. E’ la tipologia di ragazzi dal DNA made in Valpolicella.
Per il minirugby è stata un’annata decisamente positiva…
Fantastica e affolatissima, con doppie squadre in tutte le categorie. Abbiamo un bilancio con più vittorie che sconfitte: certo non è questo l’obiettivo, ma per noi è la riprova che stiamo dotando le squadre degli strumenti giusti per la crescita personale e sportiva.
Questa stagione ha visto l’inserimento in società di Marco Previato come Direttore Organizzativo.
E’ l’altro punto cardine del nostro progetto pluriennale assieme a Zanella come Direttore Tecnico. Si è rivelato un investimento di cui siamo pienamente soddisfatti. Inoltre sempre più ragazzi attuali giocatori del Santamargherita contribuiscono alla vita del club sotto altri ruoli, come quello di allenatori delle Under. Un aspetto che ci riempie di orgoglio e testimonia l’attaccamento al club e ai suoi valori.
Come vede il prossimo campionato di Serie A?
Si torna a 3 gironi da 10 squadre. Una struttura più organica e forse più stimolante per ragazzi e staff. Non ci sarà il derby contro il Verona, a cui facciamo il nostro in bocca al lupo per l’avventura in Eccellenza: per la città è importante avere squadre ai vertici di ciascuno sport, ne gioveremo tutti.
Da L’Arena del 20 luglio 2018