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Ripartenza in salita per il Santamargherita, battuto in trasferta da Vicenza

Ripartenza in salita per il Santamargherita, battuto in trasferta da Vicenza

Non riesce al Santamargherita la seconda vittoria consecutiva nel campionato nazionale Serie A: i giallorossi interrompono la striscia di successi e cedono 36-15 contro Vicenza e occupano ora il penultimo posto in classifica a quota 14, un punto in più di Udine e quattro in meno di Paese. Una partita, quella di Vicenza, che ha visto i giallorossi tenere testa ai padroni di casa per oltre un’ora di gioco: solo nel finale Righetti e compagni cedono ai cugini veneti, senza riuscire a portare a casa nemmeno un punto di bonus, meritato per quanto visto in campo.

Alla prima azione pericolosa Vicenza marca grazie alla fortuna del palo orizzontale, che respinge un calcio di punizione e permette al centro di casa di raccogliere e schiacciare. Vicenza allunga dalla piazzola sfruttando l’indisciplina avversaria – una delle costanti di tutto l’incontro – ma il Santamargherita reagisce bene e torna a minima distanza: prima Mattheus, all’esordio stagionale, non indovina il calcio di punizione, poi il pacchetto di mischia macina metri fino al bel passaggio a liberare per Papa che rompe la linea di difesa e schiaccia la marcatura che convertita vale il 10-7. Prima dell’intervallo c’è tempo per un altro calcio di punizione convertito in tre punti che chiude i primi quaranta minuti sul 13-10 Vicenza.

In avvio di ripresa uno svarione della difesa giallorossa nella prima guardia concede ai padroni di casa la meta del 20-10, ma il Santamargherita reagisce bene senza soffrire lo svantaggio e trova con Mattheus la meta che vale il 20-15, con il sudafricano che festeggia al meglio l’esordio con la nuova maglia. La contesa è completamente aperta e nessuna squadra riesce a mettere in modo definitivo le mani sul match, ma l’indisciplina giallorossa permette a Vicenza non solo di allungare dalla piazzola – saranno 24 i punti al piede del calciatore di casa – ma anche di allungare il tabellino in modo definitivo. Il Santamargherita attacca anche da propri 22 e gioca ogni possesso ma gli errori di gestualità, uniti alla capacità di Vicenza di rallentare il breakdown, non consentono di recuperare. Finisce 36-15 per effetto dell’ultima meta di casa di Cenghialta che chiude definitivamente i giochi.

Commenta l’incontro Michele Righetti, terza linea e capitano del Santamargherita: “La mancanza principale è stata la salita in difesa, non abbiamo aggredito la linea avversaria. A livello mentale non siamo stati in grado di reagire e ribaltare la situazione: è una questione di testa, dobbiamo essere in grado di reagire ai momenti di difficoltà ed essere positivi, senza subire la pressione dovuta alla posizione in classifica. Sapevamo che questa partita poteva darci tranquillità e ci siamo allenati bene: speravamo di avere di più, siamo positivi per le prossime sfide”.

Da L’Arena del 17 febbraio 2020

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