«Sono entrato a far parte di una bellissima famiglia e ho voglia di dare il massimo». Queste le prime impressioni di Facundo Forquera Yunes, nuovo arrivo in casa Valpolicella Rugby. Argentino classe ’94, un passato giocato dal 2014 al 2020 nel ruolo di flanker con la maglia del club della sua città, il Club Universitario de Rosario (Argentina), con la quale ha raggiunto importanti traguardi. È stato membro della squadra locale nella selezione locale del Torneo Nazionale Interprovinciale dell’Argentina Seven e capitano della selezione Sevend del Club Universitario di Rosario.
Prima di approdare al Santamargerita, il trasferimento in Italia di Forquera Yunes lo aveva portato sul campo del Civitavecchia Rugby (Roma) il 30 novembre 2021. A campionato concluso l’atleta è stato poi chiamato dal Rugby Viadana in top 10 dove ha svolto la post season 2021 e la pre season 2022 prima di passare ufficialmente al team di San Pietro in Cariano. Sul campo giallorosso Forquera Yunes scenderà come terza centro, ma con un’adattabilità dimostrata che gli permetterà di giocare anche nel ruolo di flanker e sopratutto, grande vantaggio per le esigenze del Valpo, anche come seconda linea.
«Un buon giocatore, un leader e uomo di mischia potente. Veloce, un gran placcatore e trascinatore. Le sue caratteristiche principali? Grande aggressività, buona velocità e ottime doti anche nell’uno contro uno». Lo racconta così, Renzo Damoli, direttore sportivo del Santamargherita, il nuovo innesto del suo team. «In campo è un guerriero – aggiunge – e fuori è un bravo ragazzo che è si è già inserito nel team, condividendone valori, spirito familiare e di squadra. Sono importanti le doti tecniche ma ancora di più i valori e il legame che ogni atleta crea con tutto il gruppo e lui fin da subito ne è entrato a far parte. Per noi è un’iniezione di altissimo livello».
Soddisfazione per questa nuova avventura giallorossa espressa anche dallo stesso Forquera Yunes. «Quello di martedì 23 agosto è stato il mio primo allenamento e la prima occasione per conoscere a fondo il gruppo – racconta l’atleta – È andata bene perché ho sentito che si respira un’aria di crescita, famiglia, impegno e sacrificio. Mi è piaciuto tantissimo». Oltre alle già buone connessioni con i compagni di squadra, anche la preparazione pre-campionato convince il ventottenne: «Sono contento del Il lavoro in campo che stiamo facendo perché ci concentriamo su tutto: skills, velocità, coordinazione e poi molto lavoro di squadra. Lavoriamo molto anche sugli aspetti più “semplici” del gioco ma essenziali».
Obiettivo, infine, di questo campionato 2022 per la new entry: «mostrare il mio potenziale, far conoscere il mio gioco e dare una mano fuori e dentro il campo. Mi piacerebbe poi che la nostra squadra in questa stagione scendesse in campo da protagonista».
Tratto da “L’Arena” del 12/09/2022
