Passati i primi incontri facoltativi e trascorsa la prima settimana di preparazione, il Santamargherita accoglie in squadra i primi innesti dal mercato. Si tratta di due giovani trentini che andranno a rinfoltire la prima linea a disposizione di Gastaldi.
Per Daniele Facinelli, tallonatore classe 1999, più che di benvenuto si può parlare di bentornato. Il giocatore aveva infatti già vestito il giallorosso per due stagioni, dal 2018 al 2020 agli ordini di coach Zanella. Durante la pandemia è tornato in Val di Non allenandosi nell’anno di stop con il Rugby Trento. Nella stagione successiva gli è stata offerta una nuova opportunità in Serie A dal Rugby Perugia, dove si è distinto per costanza e flessibilità nei cambi di ruolo. La laurea all’Università di Enologia della Valpolicella conseguita lo scorso inverno ha contribuito alla volontà del giocatore di riavvicinarsi a casa, e di provare una nuova avventura con un club a cui è sempre rimasto legato.
«Sono felice della mia scelta e voglio dare un importante contributo alla crescita della squadra. È la mia quarta stagione in Serie A e credo che negli ultimi anni ho acquisito una buona base di esperienza. La sfrutterò per aiutare la squadra a fare il campionato che ci aspettiamo di disputare», dichiara Facinelli.
Fuori dal campo il ventitreenne trentino si trova a dover gestire il proprio tempo tra diversi impegni rilevanti: lavora a tempo pieno nell’azienda di famiglia – produttrice di mele e mirtilli in Val di Non – ed è iscritto al corso magistrale di Agronomia a Perugia: «Seguirò l’università a distanza e ce la metterò tutta per coordinare al meglio le mie attività. Con la maglia giallorossa mi pongo l’obiettivo di acquisire continuità con le presenze e di giocare tanti minuti. Dopo l’ultimo periodo spero sempre che non ci siano stop e interruzioni al campionato e, ovviamente, spero di divertirmi insieme ai miei compagni», conclude.
Al reparto degli avanti si aggiunge anche Andrea Della Sala, ventunenne trentino di grande prospettiva. In grado di giocare sia da pilone destro che sinistro (un bel vantaggio per gli allenatori), il giovane atleta ha già alle spalle esperienze internazionali. Grazie alle origini russe della madre infatti, Della Sala ha preso parte ad un raduno under 20 e disputato l’Europeo under 21 con la Russia, raggiungendo uno storico terzo posto. Nella passata stagione è arrivata anche la convocazione con la nazionale maggiore, che ripone in lui importanti aspettative.
Le prime dichiarazioni: «Avevo bisogno di giocare in un campionato di maggior livello. Ringrazio di cuore il Rugby Trento per avermi formato come atleta e come uomo. Al Valpo conoscevo già parecchi ragazzi con cui ho condiviso il campo nelle selezioni regionali, inoltre è il luogo a mio avviso migliore per portare avanti il percorso sportivo e studentesco.»
Della Sala è iscritto alla facoltà di Psicologia presso l’Università di Trento ed è appassionato di sport a 360 gradi. Per rimanere nel giro della nazionale Russa gli sarà richiesto un salto di qualità rilevante nella prossima stagione, come sostiene egli stesso: «L’esperienza in prima linea di Gastaldi sarà preziosa per la mia crescita. Mi auguro di giocare con continuità e di arrivare al massimo livello individuale, mantenendo il mio stile di gioco.»
Il ventunenne ha conosciuto l’ovale nel Rugby Trento ed è rimasto nel Club di appartenenza fino a una breve parentesi nel Rugby Badia. È stato membro dell’accademia under 18 di Treviso ed è pronto a mettersi in mostra in un team che è curioso di vederlo all’opera.