casa s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli
prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo architettonico rispondente alle esigenze particolari dei suoi abitatori.
La Club House è per una società sportiva, in particolare rugbistica, il cuore ed il luogo diunione di tutti i membri della società stessa.
Dalle parti di San Pietro in Cariano c’è però una piccola differenza: la società diventa famiglia ed automaticamente i più grandi diventano mamme e papà che si prendono cura
dei più piccoli.
E’ il caso, ad esempio, delle cene post allenamento della prima squadra, nelle quali a turno un “grande” cucina per tutti i ragazzi; oppure delle cene mensili di tutte le
categorie, in cui si va a creare una squadra forte anche tra tutti i genitori. La nostra Club House è insomma, per tutti gli abitanti del Valpo, una vera e propria casa.
Oggi vi presentiamo un progetto, iniziato in via sperimentale alla fine della scorsa stagione sportiva, che continua a svilupparsi dall’inizio di Ottobre: il DopoScuola.
“Avendo anch’io vissuto l’età adolescenziale qui al Valpo, mi sarebbe stato di grande aiuto avere un servizio simile” spiega Marco Previato, responsabile e coordinatore
dell’iniziativa.
Si parla di età adolescenziale perché i ragazzi dell’under 14, under 16 e under 18 possono beneficiare del servizio, con l’aggiunta di qualche giovanissimo della prima squadra. L’età
è indicativamente quella delle scuole superiori, un periodo delicato in cui c’è bisogno di organizzare il tempo tra impegni scolastici, sportivi e personali.
Mara Zimol, professoressa di Matematica e Fisica, ma soprattutto mamma e accompagnatrice dell’under 14 ValpoWest, si occupa di seguire ed aiutare i ragazzi nelle materie scientifiche.
Paolo Silvestri, neolaureato in Filosofia, cura le materie umanistiche. “E’ stato scelto il lunedì perché solitamente è la giornata più carica di lavoro, nella quale lo studente può organizzare il lavoro per tutta la settimana e concentrarsi insieme ai tutor sulla disciplina di cui ha più bisogno. Inoltre è il giorno in cui tutte le categorie si allenano a San Pietro tra campo e palestra, quindi le attività e le tempistiche sono coordinate per essere produttivi al massimo” continua Previato.
L’attività inizia alle 14.15, alle 16:00 viene preparata al Club una merenda ricca di sostanze energetiche, per preparare i ragazzi all’attività sportiva (ore 17:30), dopo una
giornata dispendiosa. Potrebbe sembrare una banalità, ma tutto ciò è possibile grazie alla ristrutturazione totale fatta in estate.
Innanzitutto la nuova palestra, dotata all’interno di un tappeto in erba sintetica e di impianto di riscaldamento, permette ai ragazzi dai quattordici anni (chiaramente sotto la supervisione dei preparatori atletici), di formarsi fisicamente in modo adeguato per il rugby.
La Club House ha avuto una modernizzazione molto importante, che ha permesso di allargare gli spazi e soprattutto la luminosità all’interno della struttura, fondamentale per le ore di studio dei ragazzi.
“Il progetto si sta sviluppando e sta raccogliendo sempre maggiori adesioni, quindi per il secondo quadrimestre aggiungeremo un secondo incontro, probabilmente il giovedì.
L’obiettivo della società è quello di offrire ai ragazzi sempre più servizi, in modo tale da poter contribuire positivamente al loro percorso di crescita non solo dal punto di vista sportivo, ma anche scolastico e alla loro crescita umana in generale.”
Il RCV riconosce l’importanza della formazione scolastica degli atleti, formazione che deve essere prioritaria nella vita di un rugbista. Si ringraziano tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa e ne hanno permesso la realizzazione. Un ringraziamento particolare va alla professoressa Mara Zimol,
insegnante al Liceo Classico Scipioni Maffei di Verona, sempre presente dal primo giorno con professionalità e amore per il Valpo. Queste le sue parole sul progetto:
“Siamo molto contenti dei risultati di questa iniziativa, il feedback che arriva dai ragazzi che partecipano al progetto è positivo e, viste le premesse, in futuro cercheremo di sviluppare ulteriormente questo tipo di attività a cui teniamo particolarmente.”