Un ingresso un po’ tardivo nel mondo della palla ovale, ma Matteo Momi in brevissimo tempo si fa notare per le sue abilità e capacità.
Momi, pilone classe 1985, entra a far parte della ValpoFamily a 19 anni, un po’ per caso come lui stesso racconta: “Un mio compagno di classe giocava, così per curiosità ho iniziato a seguire questo sport in TV e un giorno ho deciso di presentarmi a San Pietro per provare e da allora non ho più smesso”.
Un anno di giovanili in under 19 e poi dal 2005, anno in cui anche Alessandro Zanella diventa parte del club come coach, entra a far parte della prima squadra che all’epoca si trovava in serie B.
“Ho tanti bei ricordi di questi anni, in primis le promozioni prima in A2 e poi in A1”, spiega, “Ma ce ne sono molti altri, come la trasferta di Frascati nel 2010, una delle più intense a livello sportivo o la semifinale per l’eccellenza contro la Pro-Recco, con un pullman di tifosi pronti a sostenerci”.
Matteo, dopo un’operazione al braccio per un infortunio subito nell’ultima partita della scorsa stagione, è tornato ad allenarsi con i compagni: “Sto recuperando, sono seguito dal preparatore atletico Mario Disetti e dal fisioterapista Francesco Burati. A fine gennaio tornerò in campo con il team!”.