Capitano della Prima Squadra per 5 anni, leader fuori e dentro il campo, oggi anche responsabile organizzativo del club.
Marco Previato, “il Previa”, terza linea classe 1988, muove i primi passi sul campo di via Tofane a 7 anni, “Per me è stato facile innamorarmi del rugby”, racconta, “la mia famiglia è sempre stata appassionata di questo sport, mio padre ha anche giocato”.
Marco comincia quindi presto il suo percorso in Valpolicella, un percorso che prosegue ormai da 23 anni, dal minirugby, alle giovanili fino alla serie A.
Solo una breve parentesi lontano dal club di San Pietro in Cariano: il viaggio di studio in Spagna nella stagione 2014/2015, anno in cui l’ex capitano del Santamargherita non abbandona il suo grande amore, continuando ad allenarsi con una squadra locale, l’Alcalà de Henares. E proprio lì arriva un brutto infortunio che lo obbliga a fermarsi e a sottoporsi a un’operazione al ginocchio. Ma con tanta determinazione e una lunga riabilitazione, Previato è tornato infine a giocare sul campo che l’ha visto crescere.
“Non ho mai pensato di lasciare il Valpolicella”, afferma, “Questo perché mi ha dato tanto non solo in termini sportivi, mi ha regalato tanti amici, mi ha fatto conoscere persone speciali e insegnato molto. Sono cresciuto insieme alla maggior parte dei ragazzi oggi presenti e il nostro affiatamento ci ha portato a ottenere buoni risultati, arrivando a giocare le finali per i playoff per l’eccellenza schierando 13 giocatori cresciuti nel vivaio su 15. Per noi il club è come una casa, una famiglia, per questo siamo sempre tutti presenti e disponibili a dare una mano quando serve. Si dice molto del rugby, dei valori che trasmette e mi piace pensare che sia sempre tutto vero perché qui in Valpo è davvero così!”.