Il tabellone padovano illumina un 28 a 17 in favore delle sue maglie nere. Dominanti nelle fasi statiche e in mischia chiusa, i giallorossi hanno però portato in campo diversi lanci giudicati storti e poca continuità di gioco. Petrarca ne ha da subito approfittato con velocità e astuzia riuscendo a essere più cinico nel gioco al largo e nella gestione del gioco al piede.
Il primo calcio di punizione arriva al secondo minuto e Petrarca ne approfitta piazzando tre punti con Benvenuti. Il Valpo fatica a reagire mostrando un atteggiamento poco ordinato. Petrarca coglie l’occasione solo cinque minuti dopo con una bella azione alla mano terminata dalla meta del numero 15. I giallorossi reagiscono. Entrano nei ventidue avversari per due volte ma, a causa di alcuni piccoli dettagli non concretizzano. Al diciassettesimo i ragazzi di Gastaldi tentano i pali ma Simoni non li centra. Petrarca torna allora a farsi pericoloso giocando nella metà campo avversaria. Dopo una maul ben impostata il tallonatore si stacca, vince l’uno contro uno, e segna la meta del 15 a 0. La posizione defilata non permette la trasformazione. Dal calcio di ripresa del gioco, il Valpo sfrutta un errore delle maglie nere e vince un calcio di punizione nella metà campo avversaria. Touche a cinque metri e meta del pilone Della Sala che si stacca dalla maul e domina l’impatto fisico. Simoni trasforma: 15 a 7 al ventisettesimo. I giallorossi si dimostrano superiori a livello fisico ma un errore individuale da calcio di ripresa costa un’altra segnatura dei padroni di casa, che impostano un buon multifase ad alto ritmo. Trentesimo minuto: il Valpo chiude bene in mezzo al campo ma Petrarca trova spazio in bandierina. Da posizione defilata Benvenuti trasforma: 22 a 7. Il Santamargherita però, rimanendo saldo al piano di gioco, va a giocare in territorio avversario mettendoli in difficoltà. Da una mischia a favore del Petrarca, i giallorossi recuperano il pallone e dopo una serie di pick and go il pilone Bellettato Francesco schiaccia la seconda meta per gli ospiti, non trasformata: 22 a 12. I padroni di casa, con un giocatore in meno causa giallo per falli ripetuti, a tempo scaduto del primo tempo decide di mirare i pali dalla metà campo, centrati. Il risultato è 25 a 12. Gli ospiti la fanno da padrone nel secondo tempo, ma il problema della concretizzazione rimane. Determinanti gli errori giallorossi in rimessa laterale e nel gioco alla mano. I padroni di casa nella seconda metà del match segnano solo tre punti mentre il Valpo piazza una meta con il neo acquisto Vidal quasi a tempo scaduto. All’ultimo minuto tutta la squadra giallorossa imposta un drive che arriva fino all’area di meta, dove però il pallone viene perso e l’arbitro fischia la fine.
Si fa critica dunque la situazione giallorossa, che soffre ora un’ultima posizione in classifica. Determinanti saranno le prossime sfide, in cui bisognerà recuperare punti a prescindere dall’avversario da affrontare. A sfidare il Valpo sul suo campo di casa sarà la capolista Vicenza ma l’obiettivo dei padroni di casa sarà di giocarsela alla pari e non lasciare loro vita facile.
Un risultato sofferto ma non specchio della performance giallorossa. Come spiega Roberto Reale, classe 97 schierato ala: «Non rispecchia tutto ciò che abbiamo costruito in partita. È però sintomo della nostra incapacità di concretizzare quello che di buono riusciamo a costruire». Forti di un buon lavoro di preparazione settimanale, «Stiamo crescendo e si vede – commenta l’utility back – Spesso durante i match riusciamo a imporci ma dobbiamo comunque fare un lavoro di rifinitura dei piccoli errori. Sono dettagli che poi alla fine fanno la differenza perchè sfruttabili dagli avversari». Da incrementare poi, come spiega Reale, la capacità di restare attaccati alla partita senza farsi condizionare «dal nervosismo e da ciò che non possiamo controllare. Dobbiamo rimanere focalizzati sul nostro piano di gioco e sui nostri obiettivi». Il focus è dunque già sul prossimo match. «Affronteremo un Vicenza sulla carta considerato superiore – spiega Reale – ma lo faremo sul campo di casa, davanti al nostro pubblico. Imposteremo un piano di gioco che ci permetta di superarli e imporci, sempre con una mentalità da finale».
Tratto da L’Arena del 20/03/2023