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Valpo 34-31 Romagna

Valpo 34-31 Romagna

Un ambiente in festa al termine degli ottanta minuti al club di San Pietro in Cariano. Il Santamargherita raggiunge una vittoria attesa, voluta e meritata. 34 a 31 il risultato finale contro un Romagna sempre agganciato al match e bravo a gestire alcune fasi nevralgiche del gioco. I ragazzi di Gastaldi si godono il momento con la consapevolezza di dover spingere sull’acceleratore nello sprint finale verso la salvezza. Da sottolineare il calore con cui il pubblico locale ha sostenuto la squadra, che punta ora a ripetere simili prestazioni per rispettare la passione della propria gente.

La formazione di Gastaldi parte subito forte e al terzo minuto è già in meta con il pilone Della Sala, premiato come man of the match al termine dell’incontro. Simoni impeccabile dalla piazzola trasforma e porta i suoi sul 7 a 0. Di fronte i giallorossi hanno però una formazione altrettanto determinata e molto ben organizzata in rimessa laterale. Al minuto sette il tallonatore ospite Manuzi schiaccia oltre la linea da drive. Tre minuti più tardi il Romagna sfruttando la costante indisciplina del Valpo segna la sua prima e unica marcatura al largo dell’incontro. Con la trasformazione del mediano di apertura si va sul 7 a 12 e i padroni di casa sembrano rivivere l’andamento delle ultime gare. L’atteggiamento degli atleti di casa è però decisamente rinnovato e la compattezza del gruppo funge da soluzione. Con ordine il Valpo si riporta nella metà campo avversaria, aumenta la pressione e si impone fisicamente. Al venticinquesimo, dopo una serie di pick and go, è il pilone Ballettato Francesco a regalare altri cinque punti. Il giovane Simoni trasforma: 14-12. Al minuto trentadue l’estremo del Santamargherita infila altri tre punti dalla piazzola ma allo scadere della prima frazione Romagna va in meta, di nuovo da maul. L’arbitro Crepaldi manda le squadre a riposo in perfetta parità sul 17 a 17. Nei primi minuti del secondo tempo i due team sembrano accusare la stanchezza e l’importanza del match. Il tabellino si sblocca al minuto 18 quando una serie di calci di punizione nei ventidue giallorossi portano al cartellino giallo di Ipuche e alla conseguente meta ospite. Sergi da posizione defilata trova i pali. La reazione è immediata e un minto più tardi, saggiamente, gli uomini di Gastaldi optano per i pali portandosi a meno quattro. La svolta del match arriva al venticinquesimo. Il vice capitano Righetti riceve palla sui ventidue, e a massima velocità punta la bandierina. Tre avversari provano a fermarlo ma non possono nulla. È la meta del sorpasso e soprattutto il momento di massima fiducia per i padroni di casa. Il Santamargherita continua a costruire e a guadagnare metri con un bel gioco organizzato. Poco dopo il Valpo va ancora in meta nei pressi della rimessa laterale con Pietropoli. Il piede di Simoni è in perfetta forma e a cinque minuti dalla fine Musso e compagni sono avanti di dieci punti. Gli ospiti però si appoggiano sul proprio punto di forza e non mollano fino al fischio finale. Al trentanovesimo infatti proprio da rolling maul guadagnano una meta di punizione che fa correre un gran spavento agli avversari. Il match si chiude al termine di una difesa asfissiante a tempo rosso sul 34 a 31.

Il match odierno fa registrare un rientro fondamentale per la rosa giallorossa. Il veterano Valentin Ipuche, nominato vice capitano a inizio stagione, ritrova il campo dopo un lunghissimo stop. Queste le sue sensazioni a caldo: «C’è stata una bellissima energia. In difesa siamo stati consistenti e il piano di gioco offensivo ha dato i suoi frutti in più di una occasione». La vittoria non basta però secondo il seconda linea per ritenersi completamente soddisfatti: «Ci hanno messo in grossa difficoltà nei drive perciò ci aspetterà un duro lavoro su questa fase. Inoltre anche oggi abbiamo commesso falli evitabili, che rendono la vita facile ai nostri avversari». Il leader giallorosso ringrazia il numero pubblico ed è già proiettato alle prossime sfide. «Il sostegno dei tifosi ci ha davvero aiutato a superare alcuni momenti difficili. Siamo consapevoli della nostra posizione e continueremo a lavorare a testa bassa per raggiungere l’obiettivo che tutto l’ambiente si aspetta da noi».

Tratto da L’Arena del 06/03/2023

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