C’è un pizzico di delusione in casa Santamargherita, ma anche la consapevolezza di essere stati battuti da una squadra con una grande cilindrata, costruita con l’obiettivo della promozione in Eccellenza.
“Forse sono un po’ deluso perché mi aspettavo qualcosa in più – esordisce coach Zanella nel dopo gara – ma davanti avevamo una squadra molto attrezzata”. Problemi maggiori “in rimessa laterale, perché non solo abbiamo subito le loro maul ma anche non abbiamo portato a termine i nostri lanci. E senza possesso devi difendere, ma non si può pensare di difendere per tutta la partita”.
Note positive “l’atteggiamento, perché di testa non abbiamo mai mollato. Forse siamo ad un punto della stagione in cui soffriamo un po’ di stanchezza fisica e mentale. Dobbiamo recuperare un po’ di forza e il numero di giocatori a disposizione non aiuta. Cerchiamo di ripartire da qui, consapevoli che abbiamo una squadra giovane con tanti ragazzi che stanno costruendo esperienza partita dopo partita: in questa ottica e in questo processo, ci sta anche perdere contro squadre superiori”.
Come sempre non si è mai risparmiato capitan Disetti, leader by example a suon di placcaggi.
“Abbiamo forse approcciato la gara con poca lucidità anche per la tensione del derby – racconta – Quello che avevo chiesto ai ragazzi era di provare a giocarcela e di restare compatti fino alla fine: queste cose le ho viste a tratti, perché siamo stati un po’ altalenanti alternando buoni spezzoni a momenti più difficili. Questo è un aspetto su cui dobbiamo lavorare e migliorare: l’atteggiamento con cui viviamo i momenti difficili nell’arco di una singola partita. Cercare di rimanere lucidi è fondamentale”.
Da L’arena del 19 marzo 2018