Prende ufficialmente il via il conto alla rovescia per l’ultima sfida di stagione, che vedrà il nostro Primo XV impegnato contro Villorba, sul campo di via Tofane 1 a San Pietro in Cariano alle 15.30. Nel club del Santamargherita la giusta tensione è accompagnata dalla grande voglia di portare a casa il risultato.
“Affrontiamo questa partita con il massimo della determinazione per concludere al meglio la stagione – ha rivelato l’head coach Marco Previato -. In settimana abbiamo lavorato con uno sguardo alla partita scorsa con Pesaro, per sistemare alcuni aspetti del nostro piano di gioco e arrivare al match con Villorba più sicuri nell’esecuzione”.
Vittoria sfiorata nel match di andata, con Villorba che è riuscito ad aggiudicarsi l’incontro per un punto di scarto. 19-18 il punteggio finale di una partita che si era rivelata da cardiopalma e un Santamargherita che aveva iniziato ad ingranare, mostrando un cambio di passo evidente: agguerrito fino alla fine e saldo mentalmente. Caratteristiche che sono diventate punti cardini di tutto il girone di ritorno e che hanno permesso al Valpolicella di guadagnare punti. Per quanto riguarda il percorso di Villorba, arriva sicuramente da un buon campionato la squadra di Stevanato che da neopromossa di serie B, ha dato prova di saper tener testa alle squadre di girone e attualmente stanzia al 9° posto in classifica con 37 punti.
A questa ultima e importante sfida, i Giallorossi arrivano con una grinta tutta rinnovata dopo la preziosa vittoria della settimana scorsa contro Pesaro. La voglia di vincere è tanta per entrambe le squadre, il nostro Primo XV ha lavorato sodo per abbandonare l’ultimo posto in classifica e guadagnare la salvezza diretta, indipendentemente dalla decisione della Federazione Italiana Rugby di sospendere tutte le retrocessioni. Cruciale questo match di ritorno per cercare di terminare al meglio questa stagione. Gli atleti del Valpo non saranno però soli in questa sfida, in prima fila vi saranno i fedelissimi e numerosi tifosi giallorossi pronti a infiammare gli spalti, raggiungendo i ragazzi in campo con il loro calore.
