Si è svolta sabato 15 giugno all’interno degli impianti sportivi di via Tofane la festa di fine stagione del Valpolicella Rugby, un evento a cui hanno partecipato atleti, dirigenti, accompagnatori, sponsor, famiglie e collaboratori a vario titolo del Club.
Un pomeriggio all’insegna del divertimento, tra rinfrescanti giochi d’acqua per i più piccoli e un torneo di touch rugby aperto tutte le categorie, dall’under 12 agli Old, organizzato a squadre miste per creare legami ancora più forti all’interno del Club.
Si è poi passati alla parte celebrativa, con le premiazioni delle varie categorie in presenza degli sponsor, del neo eletto Sindaco Gerardo Zantedeschi, l’assessore allo sport Bonioli e alla Cultura Patrizia Tommasi.
Presenti, naturalmente, anche Sergio Ruzzenente e Luciano Gobbi, rispettivamente presidenti del Valpolicella Rugby 1974 e del Valpolicella Junior, i quali hanno rimarcato gli importanti risultati sportivi raggiunti durante la stagione.
“Un ringraziamento e un grande abbraccio a tutta la Valpo family”, ha affermato Gobbi, “allenatori, accompagnatori, preparatori atletici, atleti, dirigenti, genitori, sponsor, tifosi… Tutti insieme, anche quest’anno, hanno contribuito alla buona riuscita della stagione sportiva, dimostrando, anche nelle difficoltà, un forte spirito di appartenenza al Club e alla maglia. Questo mi fa credere che siamo sulla strada giusta per fare crescere una società che, al di là degli importanti obiettivi sportivi, possa trasmettere ai ragazzi stimoli e valori importanti anche nella scuola, nel lavoro, nella vita”.
Continua Gobbi: “Quest’anno ci siamo concentrati in modo particolare sulle scuole, incontrando oltre 3000 studenti e portandone sul campo di San Pietro quasi un migliaio. I dirigenti scolastici e gli insegnanti sono rimasti colpiti dalla forte valenza educativa del rugby e, proprio per questa ragione, abbiamo già ricevuto numerose richieste per il prossimo anno. Per questo risultato voglio ringraziare Marco Previato, Giovanni Mazzi e tutti i ragazzi della prima squadra e dell’under 18 che hanno creduto nella buona riuscita del progetto”.
