Sport, integrazione e solidarietà.
Queste le parole chiave della serata di beneficenza tenutasi giovedì 15 febbraio nella Club House di via Tofane, organizzata dai club Rugby Valpolicella e Lions Valpolicella a favore dell’associazione sportiva dilettantistica Ghostbaskin Verona.
Un appuntamento ormai fisso da ripetere senz’altro anche l’anno venturo, come afferma anche il presidente dei Lions Claudio Mascanzoni: «Prima di tutto ringrazio l’amico Sergio Ruzzenente e tutti i vertici del Valpolicella Rugby che ci hanno ospitato qui e hanno collaborato con noi a questo importante service. È la dimostrazione che unendo le proprie forze si può sempre dar vita a qualcosa di buono e socialmente utile. Numerose sono le iniziative benefiche svolte dal nostro Club, ma questa per noi è davvero importante, non solo perché ha come focus i giovani e il territorio, ma anche perché sostiene un’associazione che dimostra quanto lo sport possa unire e fare del bene».
Per meglio conoscere i Ghostbaskin e l’attività da loro praticata dobbiamo fare un passo indietro fino al 2003, quando a Cremona nasceva appunto il baskin, disciplina nata da una costola del basket, ma con un diverso regolamento e con un’importante caratteristica: squadre composte sia da persone normodotate, sia da atleti con qualsiasi tipo di disabilità fisica o mentale, senza alcun vincolo di sesso o di età.
Ed è nel 2015 che questo bello sport si afferma anche sul territorio scaligero, come spiega Sarah Palese, allenatrice e giocatrice: «Quando abbiamo cominciato eravamo in pochi, ma la nostra passione ci ha spinto a proseguire e oggi abbiamo una squadra numerosa e competitiva, che si allena regolarmente nella palestra del Liceo Copernico di San Michele Extra (VR) e che partecipa al campionato nazionale. Il baskin è davvero uno sport per tutti, un’attività che elimina ogni tipo di differenza fra i vari giocatori, dove ogni debolezza può diventare un punto di forza».
Molti i ringraziamenti da parte dei ‘fantasmi’ a tutti i presenti: «Le offerte raccolte durante la serata ci permetteranno di finanziare le nostre trasferte e attività varie», spiega Sarah, che conclude con un invito: «Il baskin non è semplice da spiegare, finché non si vede cosa accade in campo non si ha la percezione della bellezza di questa disciplina. Proprio per questo vi ricordo l’appuntamento del 4 marzo a Dossobuono per le due partite con l’associazione Millecolori di Mozzecane e con Vicenza. Sarebbe bello avervi fra il pubblico a tifare per noi!».