Una vittoria voluta e meritata quella del Santamargherita sul Ruggers Tarvisium. Gli uomini di Thrower si impongono per 27 a 22 dopo una gara dal gioco offensivo veloce ed efficace. Rimane la pecca dei troppi calci di punizione concessi agli avversari, che incidono sul risultato finale che avrebbe potuto essere ben differente.
Il Valpo parte fortissimo con ritmo serrato. Gli ospiti fanno fatica a reggere ma sfruttano la prima occasione per centrare i primi 3 punti con l’estremo Viotto al minuto 5. La mischia ordinata di Tarvisium si conferma superiore e i trevigiani ne approfittano per tutto l’arco del match. Al quattordicesimo minuto un’azione alla mano del Valpo con ottimi ricicli porta Zenorini a segnare la prima meta dell’incontro. Reale trasforma e si va sul 7-3. I giallorossi continuano ad attaccare ma alcuni errori alla mano danno forza agli ospiti, che con la mischia ordinata trovano un calcio di punizione e infilano altri 6 punti, i primi al minuti 27, i secondi al trentunesimo. Il Santamargherita non molla. Reale al minuto 33 indica i pali ma centra il palo. Il primo tempo si chiude sul vantaggio ospite.
La seconda parte del match riparte sulla falsa riga della prima. Padroni di casa in attacco con continuità. Un calcio di punizione a 5 metri dalla linea di meta portano altri 3 punti con il piede di Reale. L’indisciplina da ambo le parti smuove il tabellino al quindicesimo e al diciottesimo. Viotto e Reale mandano le squadre sul 13-12. Al minuto 22 i giallorossi entrano nel campo avversario con aggressività. Fortunato riesce a schiacciare oltre la linea. Reale da posizione defilata centra di nuovo i pali: 20-12. Tre minuti dopo un ottimo break, Douglas ricicla per Ambrosi che accelera e va a segnare il momentaneo 25-12. La trasformazione fissa il 27-12. A questo punto Tarvisium prova a reagire, il Valpo si lascia prendere dalla frenesia e concede una serie di calci di punizione. Gli ospiti segnano al minuto 34 con Guerretta. Meta trasformata 27-19. Al trentaseiesimo Tarvisium indica i pali e Viotto li centra: 27-22. I giallorossi non ci stanno e difendono con tutte le proprie forze, fino al fischio finale che arriva dopo un passaggio in avanti della formazione di Dalla Nora.
Nonostante dunque il buon risultato portato a casa, gli atleti giallorossi devono lavorare sul mantenere la tenuta del campo per tutti gli 80 minuti, senza mollare quando il risultato sembra al sicuro. Per l’ultimo match contro Verona serviranno concentrazione e disciplina nell’affrontare una squadra forte che sta vincendo tutte le ultime partite. Ci si aspetta quindi una vera battaglia ma i ragazzi di Thrower sono fiduciosi di poter chiudere questa stagione al meglio, come hanno dimostrato di saper fare oggi esprimendo il loro migliore gioco.
Fausto Fortunato, premiato Man of the match: «Abbiamo iniziato la partita con atteggiamento positivo e con la volontà di non mollare mai. Anche quando le cose sono diventate più difficili abbiamo mantenuto una mente fredda continuando a giocare bene. Siamo stati bravi sia in difesa che in attacco e in questo modo siamo riusciti a portare a casa il risultato. Dall’altra parte abbiamo ancora un po’ di cose su cui lavorare e una di queste è la nostra concentrazione. Dobbiamo focalizzarci sulla difesa e sul mantenere un atteggiamento più sicuro e consapevole delle nostre potenzialità, con l’obbiettivo di imporre il nostro gioco. Focus importante dei prossimi allenamenti sarà anche lavorare sulla disciplina. Non possiamo perdere la testa quando prendiamo un paio di punti o facciamo un calcio di punizione, ma dobbiamo mantenere il sangue freddo e restare concentrati. Loro sono stati bravi e la loro mischia era fatta molto bene, soprattutto nel primo tempo. Nella seconda parte del match però noi siamo stati bravi a migliorare velocemente. Quello che ci ha aiutato oggi è stato che eravamo convinti di vincere e non ci siamo lasciati sconcentrare dai fischi dell’arbitro, dalle punizioni, dal loro gioco e dal punteggio. Ora abbiamo due settimane per preparaci al match con il Verona e per finire bene il campionato. Continueremo a lavorare su attacco e difesa, sul possesso della palla, e essere ancora più convinti del nostro piano di gioco e con un atteggiamento un po’ più aggressivo».
Tratto da L’Arena del 25/04/2022