Skip links

 

Serie A: Valpo 13 – Paese 23

Serie A: Valpo 13 – Paese 23

Un Valpo poco cinico perde altri punti e cede al Rugby Paese per 13 a 23. I ragazzi di Gastaldi partono con il piede sull’acceleratore, dominano l’intera prima frazione di gara ma non concretizzano quanto di buono messo in campo. Già al secondo minuto Simoni ha l’occasione di muovere il punteggio per i suoi. Il suo destro sfiora i pali. Paese non riesce a reagire. Superiori le fasi statiche giallorosse, soprattutto in mischia ordinata.
Da via Tofane arrivano dichiarazioni identiche alle scorse settimane: il problema è la disciplina. Nella gara di oggi non si fanno sentire solo i calci di punizione in difesa ma incidono, e parecchio, sul risultato finale i cambi di possesso per continui errori nel punto d’incontro. Dall’altra parte i trevigiani mantengono la lucidità e, se pur con poche idee e scarse soluzioni per portare avanti il pallone, sfruttano le disattenzioni del Santamargherita.
Al sedicesimo minuto l’estremo Simoni, fresco di convocazione al prossimo raduno della nazionale Under 20, centra i pali con un drop da quaranta metri. L’intensità di Fortunato e compagni non cala: il Valpo vuole il bersaglio grosso. La squadra di casa entra ripetutamente nei ventidue avversari ma non porta a casa punti fino al termine del primo tempo. Paese reagisce, prova a impostare il proprio gioco dinamico e dopo una serie di buone azioni alla mano va in meta con il numero sette Properzi Curti. Sartori trasforma e al ventinovesimo minuto si va sul 7 a 3 per gli ospiti. I giallorossi non si lasciano intimorire e riprendono a macinare gioco. Il cartellino giallo al trentaseiesimo minuto al capitano di giornata Fortunato è l’esatta fotografia della gara disputata dal Santamargherita. A dieci metri dalla linea di meta, dopo ripetute fasi avanzanti, il numero otto pulisce in maniera palesemente irregolare la ruck. Il pallone torna in mano agli ospiti che in appena un minuto riescono a mettere a segno altri tre punti, chiudendo la prima frazione sul 10 a tre.
Gli uomini di Gastaldi si compattano, schiariscono le idee all’intervallo e rientrano con la giusta determinazione. Al terzo minuto Simoni risponde a Sartori: 6 a 13. Gli ospiti non ci stanno e mostrano la prima vera reazione del match andando a schiacciare l’ovale in mezzo ai pali con l’estremo Stella. Con la trasformazione del numero tredici trevigiano si amplia il margine e il vantaggio inizia a farsi consistente. Da questo momento in poi (ottavo minuto) la gara si svolge in un fazzoletto di campo. I padroni di casa rimango per più di venti minuti all’interno dei cinque metri avversari guadagnando diversi calci di punizione, senza però raccogliere punti. È solo al ventisettesimo che Fortunato riesce a trovare il varco giusto e i giallorossi tornano in partita: 13 a 20. Le forze fresche dalla panchina non riescono oggi a dare lo stesso impatto mostrato lo scorso weekend. Gli ultimi tredici minuti di gioco si caratterizzano per continui cambi di possesso. Forte dell’ottimo vantaggio Paese gestisce la gara senza frenesia. Al trentanovesimo Sartori mette a segno gli ultimi tre punti della gara, che si chiude sul 13 a 23.

«È difficile analizzare a caldo e capire tutti gli errori fatti. Ciò che più mi interessa è la reazione della squadra. Siamo un gruppo solido, con voglia di sacrificarsi e con enormi margini di miglioramento. La nostra testa è già alla prossima sfida. Sarà la trasferta più lunga del campionato, contro una squadra che sta prendendo fiducia partita dopo partita. Il primo passo sarà recuperare energie. Da martedì torniamo in campo consapevoli di dover sfruttare al massimo le tante occasioni che riusciamo ad avere. È un momento di crescita in cui stiamo costruendo la nostra identità di squadra. Bisogna iniziare a raccogliere i frutti, rimanendo lucidi e focalizzati sui nostri obiettivi».

Tratto da L’Arena del 24/10/2022

Join the Discussion