Non riesce al Santamargherita la terza vittoria esterna consecutiva nella Poule 2 Retrocessione de Campionato Nazionale Serie A. Nella quinta giornata della seconda parte di campionato, che ha segnato il giro di boa del mini girone, la squadra giallorossa è uscita sconfitta con il punteggio di 31-14 al termine di un match caratterizzato soprattutto dalle continue interruzioni del direttore di gara che per tutti gli ottanta minuti ha applicato un rigorosissimo (e talvolta eccessivo) metro di giudizio che di fatto ha spezzato il ritmo di gara.
Nonostante la sconfitta i giochi nel Girone restano apertissimi con Udine che grazie alla vittoria sul Valsugana cerca di prendere il largo in vetta, ma dalla seconda squadra all’ultima la forbice è di appena quattro punti e la salvezza è al momento lontana appena due punti: tutto si deciderà nelle ultime cinque partite che da subito si preannunciano combattutissime.
Ma torniamo sul terreno sintetico del Lumezzane, dove al settimo minuto un calcio per parte ha fissato lo score sul 3-3. Nella parte centrale di prima frazione ai minuti 17, 25, 30, 34 e 39 il direttore di gara Trentin fischia cinque calci di punizione piazzabili a favore dei padroni di casa: il calciatore bresciano designato, il numero dieci Faralle, ne manda tre in mezzo ai pali e i primi quaranta si chiudono sul 12-3 in favore dei padroni di casa. La musica non cambia nemmeno nella ripresa, quando già nei primi dieci minuti sono due le penalità rilevate contro i giallorossi, la prima per un in avanti di Thomsen giudicato volontario e la seconda per un placcaggio in ritardo di Baldi. Grazie alla precisione di Faraldi il Lumezzane si porta sul 18-3 a distanza superiore al doppio break e pochi minuti più tardi un calcio per parte muove il tabellino ma non il gap tra le due contendenti. Le cose per il Santamargherita si complicano per il giallo e Ferrari, anche se la partita stenta a decollare per le continue interruzioni che non aiutano di certo i ragazzi in campo e lo spettacolo. Il terzo quarto di gioco è quello più favorevole per la squadra di coach Bresciani, che imposta manovre pericolose e mette sotto pressione gli avversari. La meta all’ora di gioco di Momi dopo bell’avanzamento in touche maul e serie di pick and go riapre la partita e dà fiducia ai giallorossi. Al minuto ’24 la difesa bresciana è pescata in fuorigioco, con la garanzia del vantaggio Damoli indovina il drop che fissa lo score sul 21-14: manca un quarto d’ora di gioco e la distanza di break è ristabilita. La rimonta è però interrotta dall’ennesima punizione fischiata contro il Santamargherita per tenuto e che Faralle converte in altri tre punti per i suoi. La parola fine sul match la mette l’unica meta segnata dai padroni di casa: mancano dieci minuti al termine, un errore di controllo su un calcio dà al Lumezzane una mischia ai cinque metri che si rivela la piattaforma giusta per permettere ai bresciani di marcare con la linea veloce.
La partita si chiude così sul 31-14. Prossimo impegno per il Santamargherita domenica 20 marzo sul campo del Valsugana, nella prima di cinque finali.
Da L’Arena del 14/03/2016