Dopo le due vittorie esterne consecutive contro Udine e Paese non riesce al Santamargherita il tris. Davanti al pubblico amico di San Pietro in Cariano i giallorossi escono sconfitti contro il Cus Torino con il punteggio di 23-13 al termine di un match difficile da giocare e anche da commentare. La partita è stata infatti interrotta nel corso del primo quarto di gioco per permettere le cure a Vittorio Savoia, pilone del Santamargherita infortunatosi alla gamba. Il match è stato sospeso per quasi 45 minuti, azzerando quanto fatto fino ad allora e spezzando completamente il buon ritmo gara che il Valpolicella aveva imposto nelle prime fasi di gioco.
L’avvio dei giallorossi è infatti stato dei migliori: palloni e sostegni veloci, possesso e bella meta di Damoli trasformata da Stefani dopo appena dieci minuti. Al minuto ’15 l’infortunio di cui sopra, con il gioco che riprende dopo tanti minuti di stop e le squadre che cercano di restare calde e concentrate ognuna nella propria metà campo. Prima della fine del tempo, chiusosi sul 10-6 Santamargherita, il tabellino si muove solo dalla piazzola anche se protagonista non è l’ex di turno Martin Thomsen, out per infortunio.
Ad inizio ripresa da registrare anche l’infortunio a Tommaso Saccomani, ala giallorossa e soprattutto uno dei giocatori più efficaci nell’uno contro uno e nel gioco rotto, che complica ulteriormente le cose per coach Bresciani che già deve fare in conti con i tanti infortunati indisponibili. A quel punto il Cus Torino prende le redini del match con i piemontesi che si impongono in entrambe le fasi di conquista mischia e touche senza permettere ai giallorossi di rendersi pericolosi e costringendoli nella propria metà campo. Ed è proprio il pack ospite ad alzare la voce nella ripresa, con i primi otto uomini che si rendono protagonisti delle marcature che spezzano l’equilibrio del match consegnandolo nelle mani degli avversari di giornata. Al ’50 arriva la marcatura da touche maul, mentre un quarto d’ora più tardi un’incertezza nella copertura della profondità è risolta con un antigioco che porta alla meta tecnica, decisiva per le sorti del match.La contesa si chiude così sul 23-13 a favore del Cus Torino, che si è dimostrato più aggressivo sui punti d’incontro e più deciso.
I ragazzi del Santamargherita, decimati dagli infortuni, hanno combattuto fino alla fine senza però ottenere nemmeno un punto.La classifica, in virtù anche della vittoria di Paese contro Udine, è ora cortissima. Al primo posto comandano proprio i friulani a quota 12, il Santamargherita è quarto ma staccato di appena 4 punti. Prossimo impegno domenica 13 marzo sul mai facile campo del Lumezzane.
Da L’Arena del 07/03/2016