Un ritorno a casa per il Santamargherita accompagnato da tanta amarezza in questa prima trasferta giallorossa nel secondo turno di girone. A mettere la firma sulla vittoria sono i padroni di casa di Rugby Badia, che illuminano sul tabellone un 27 a 19. Ad arricchirne il successo è il punto di bonus offensivo. Nonostante un primo tempo dominato dal Valpo grazie a un bel gioco in grado di superare gli avversari anche in mischia ordinata, la poca incisività degli uomini di Gastaldi non permette di sfruttare tutte le occasioni a disposizione. Una partita combattuta fino all’ultimo minuto, ma che ha visto Badia segnare ad ogni entrata in zona rossa. I troppi falli e gli errori individuali dei giallorossi poi, permettono ai padroni di casa di risalire il campo e di organizzare ottime maul, loro punto di forza.
Il Valpo parte forte, multifase offensivi con ottimo ritmo che mettono in seria difficoltà Badia, costretto al fallo più volte già nei primi minuti. Il giovane Simoni ne approfitta per due volte al sesto e all’undicesimo minuto, portando i suoi sul 6-0. I giallorossi continuano a spingere, ma la frenesia porta ad alcuni errori di manualità. Badia recupera il possesso e sfrutta la fisicità del numero 8 Michelotto, nominato Man of the match, che riporta avanti i suoi di parecchi metri più volte nell’arco della partita. Dopo una serie di raccogli e vai nei pressi della linea di meta, al minuto 15 Badia sfrutta un vantaggio, allarga il pallone e segna in bandierina con l’ala Bordin: 6 a 5 per gli ospiti. Il Valpo torna in attacco, mette pressione nella metà campo avversaria e prende fiducia con belle azioni a largo. Simoni infila poi altri 6 punti: si va sul 12 a 5. Badia non ci sta, si difende con grandi placcaggi raddoppiati e i giallorossi non riescono a trovare il proprio varco. I minuti finali del primo tempo si riveleranno cruciali. Dal dominio Valpo si passa in un batter d’occhio, dopo due falli evitabili, a giocare nei 5 metri degli ospiti. Badia supera la linea con il proprio drive, Fratini trasforma e la prima frazione si chiude in parità.
Stesso copione nel secondo tempo. Gli ospiti costruiscono e attaccano, i padroni di casa si difendono con organizzazione. Al minuto 56 lo scaltro mediano Joubert si stacca da una rolling maul e schiaccia oltre la linea: 17-12. Nell’ultimo quarto di gara un’azione devastante dei primi otto del Valpo sembra poter dare la svolta. Dai 40 metri un bel drive arriva fino ai 5 metri avversari e dopo una serie di falli dei padroni di casa, i pick and go ripetuti dei giallorossi portano Nicolis a varcare la linea di meta. La trasformazione di Simoni, quasi perfetto dalla piazzola anche oggi, porta il punteggio sul 19 a 17, con i giallorossi galvanizzati e nettamente superiori agli avversari in diverse fasi. La differenza di esperienza tra i due team emerge negli ultimi attimi di gioco. Un Badia preciso e disciplinato, mentre un Valpo sconnesso subisce l’importanza del momento. Dopo la marcatura pesante di fine primo tempo, il tallonatore bianco blu Bonan mette a segno altre due mete da maul: una al minuto 73 porta i suoi avanti nel punteggio, e una di nuovo allo scadere, mette la parola fine al match. Fratini non trasforma, ma il lavoro dei suoi uomini basta per portare a casa partita e punto di bonus.
Un match combattuto e sofferto dunque per i ragazzi di Gastaldi, che sono però già pronti a lavorare in vista della prossima sfida. Dopo i prossimi due turni di stop, il Valpo sfiderà in casa Travisium. Gestione del possesso nella metà campo avversaria e maggiore incisività gli aspetti su cui concentrare la preparazione.
Previsioni infrante e l’amarezza di veder scivolare tra la dita una vittoria alla propria portata. Questa l’aria che si respira negli spogliatoi del Santamergherita. Qualche parentesi positiva nella strategia di gioco portata in campo però rimane. A raccontarlo è il capitano giallorosso Vittorio Musso che, dopo uno stop forzato per infortunio nel primo turno di girone, scende nuovamente in campo in questo inizio di seconda fase. «Dispiace per il risultato – spiega Musso – Nonostante questa sconfitta, siamo comunque riusciti a creare delle belle situazioni di gioco. Abbiamo migliorato le nostre fasi statiche, quindi mischia e touche in attacco, e quelle in gioco aperto. Siamo riusciti quindi lo stesso a portare in campo il nostro gioco». Un piano di gioco, quello del team della Valpolicella, che non si è però rivelato abbastanza incisivo per scalfire quello degli avversari rovigiani. Secondo il capitano del Valpo, durante gli ottanta minuti i problemi maggiori sono emersi «nelle fasi in attacco quando c’era bisogno di segnare mete, momento di gioco in cui facciamo ancora un pò fatica, e nei nostri cinque metri. In queste occasioni la nostra difesa va migliorata e dobbiamo riuscire a essere un po’ più duri e cinici». Fondamentale poi non concedere punti così facilmente alla squadra avversaria.
«Sicuramente questa sconfitta brucia – commenta il capitano giallorosso – ma dobbiamo essere determinati nelle prossime due settimane e lavorare molto dal punto di vista fisico per arrivare determinati contro Tarvisum. Sarà un match che si giocherà sul nostro campo di casa e l’obiettivo è riuscire a portare a segno una vittoria».
Tratto da L’Arena del 30/01/2023