«Nulla è già scritto. Se ci impegniamo possiamo ancora recuperare ma c’è bisogno di mostrare tutta la nostra grinta». Autocritica, dunque, accompagnata però da uno sguardo sempre rivolto alla prossima sfida. Queste le parole di Renzo Damoli, direttore sportivo del Santamargherita, in occasione della trasferta di oggi a Casale. Reduci da un weekend di riposo, a far sentire ancora il suo peso sulle spalle dei giallorossi è la sconfitta incassata sul campo di casa contro Patavium. Un match che, secondo Damoli: «I ragazzi stanno ancora cercando di metabolizzare. Potevamo vincerlo ma non siamo riusciti a concludere, che è uno dei nostri problemi principali. Non siamo abbastanza cinici e questo unito a una squadra che, causa infortuni e nuovi innesti, sta cercando di ritrovare la sua strada non aiuta a portare a casa i risultati sperati». Tanti infatti i nomi degli atleti della Valpolicella costretti alla tribuna. «Gli infortuni si stanno facendo molto sentire – prosegue Damoli – soprattutto perché a dover restare fuori dal campo sono i più “grandi” del gruppo, sostituiti dai ragazzi dell’Under 19. Questi nuovi giovani arrivati devono ancora integrarsi completamente nella strategia di gioco e nelle diverse dinamiche del team».
Ad arrivare da un weekend di riposo e un precedente match chiuso in segno negativo sono anche gli avversari, che oggi alle 14:30 ospiteranno il Valpo. Rugby Casale ha infatti, ribaltando tutti i pronostici, vinto la partita contro Valsugana ma perso l’ultima, ancora più a sorpresa, in casa del Romagna. Un match, quest’ultimo, che sulla carta si profilava cucito addosso agli atleti trevigiani. Nonostante il risultato deludente dell’ultimo incontro, i biancorossi possono però contare su un nucleo storico di buoni giocatori che condivide il campo sin dalla sua risalita in Seria A. Nucleo che quest’anno ha poi ampliato la sua rosa portando tra le sue fila giocatori dell’Under 19 e 23 direttamente dall’Accademia del Benetton Treviso.
Un team quello di Casale con una strategia di gioco strutturata, in grado di far girare bene il pallone e che punta molto sui suoi trequarti rispetto al reparto avanzato. Nonostante poi le prestazioni non costanti, i biancorossi hanno dimostrato di possedere ottime potenzialità in campo. Potenzialità, però, nelle corde anche degli atleti del Santamargherita. Obiettivo? Replicare il risultato dell’anno scorso in cui ad aggiudicarsi il match in casa del Casale erano stati proprio i ragazzi di Gastaldi. Un 3 a 0 per i trevigiani fino al settantacinquesimo minuto e poi la ribalta del Valpo che chiude il match 5 a 3.
«Dobbiamo cercare di risalire, di fare punti e non buttare le occasioni. In questa settimana si è puntato a cambiare qualche elemento di gioco. I risultati però si vedranno forse più a lungo termine – spiega Damoli – Noi però continuiamo ad avere un atteggiamento positivo. Il nostro gioco c’è, dobbiamo solo riuscire a incastrare qualche tassello in più».
Concretezza, grinta e strategia ben delineata. Questo il mix di cui il Santamargherita ha bisogno per portarsi a casa il risultato e recuperare punti in classifica. «Serve più cinicità, oltre a una figura di vero leader – commenta Damoli – Purtroppo i giocatori che potevano aggiungere esperienza e leadership nei ruoli di mischia e trequarti sono infortunati. Non ci facciamo abbattere però. Continuo a vedere una bella unità di gruppo quindi restiamo positivi e sono sicuro che i ragazzi ce la metteranno tutta».
Tratto da L’Arena del 11/12/2022