Il Santamargherita bette il Petrarca Padova Cadetta con il punteggio di 34-21 e centra il primo successo stagionale nel campionato nazionale Serie A. Davanti agli 800 tifosi, che hanno affollato il Comunale di Via Tofane in una bel soleggiato pomeriggio, la squadra di coach Zanella ha offerto una prestazione più che positiva, come testimonia il punteggio finale frutto di sei marcature pesanti ben ripartite tra primo e secondo tempo. Una capacità offensiva resa possibile grazie ai molti possessi avuti a disposizione e arrivati da mischia ordinata, fase di conquista in cui dal primo all’ultimo minuto la prima linea giallorossa ha alzato la voce. Soltanto gli ingaggi no-contest nel finale hanno permesso al Petrarca di ottenere possesso e rendersi pericoloso riducendo il gap.Eppure l’inizio sorride ai padovani, in meta dopo due minuti con Belluzzo. Ma subito il dominio in mischia ordinata permette di confezionare le prime due mete di casa del match, che arrivano dopo altrettante arate del pack di casa. La terza, al minuto ’24, porta la firma di Vittorio Musso – per lui doppietta personale – che festeggia nel migliore dei modi il ritorno davanti al pubblico della Valpolicella: buco profondo di Mozzato ben sostenuto dall’ex giocatore della Lazio, che si invola e schiaccia.Anche nella disposizione in campo il Santamargherita è superiore, con la difesa petrarchina che fatica nel riposizionamento dopo aver perso la collisione e la battaglia sul breakdown. Van Tonder sfugge al difensore e buca, Righetti – tra i più presenti in giro per il campo in entrambe le fasi – sostiene e dopo il successivo allargamento arriva le meta di Plano Canova in pick and go. Deve ancora finire il primo tempo ed è già bonus per il Santamargherita. Prima del finale di frazione, chiusa sul 24-14, arriva la seconda meta ospite: dopo due maul ben difese dai padroni di casa, la mischia avversaria imposta una finta cassaforte, D’Inca si stacca subito eludendo l’intervento della guardia e va oltre.Il secondo tempo riprende sulla falsariga del primo: continua il dominio in mischia ordinata, che ad ogni ingaggio guadagna metri e punizioni. E i diversi errori di handling alzano il numero di confronti ordinati. Dopo bel mutlifase giallorosso, con cambi di fronte e coinvolgimento degli avanti, Vidali impatta con bell’angolo e travolge tutto quello che ha davanti marcando la sua prima meta stagionale. Alla mezzora della ripresa la superiorità del pack di casa confeziona la sesta meta: a marcarla è Mozzato dopo cassaforte ben impostata e che avanza dopo rimessa laterale. Nel finale il Petrarca guadagna possesso e territorio, complice anche l’eccessiva indisciplina del Santamargherita che permette agli avversari di risalire il campo col minimo sforzo. Arriva così la meta di Zulian, che raccoglie da mischia – no contest a questo punto della partita avendo Padova terminato le prime linee tra cambi e infortuni – e schiaccia.Finisce 34-21, con il pubblico in piedi ad applaudire la performance giallorossa. Prossimo impegno a Udine, a pari punti del Santamargherita: un match che può rappresentare il primo crocevia della stagione.
Da L’Arena del 9 ottobre 2017