Vittoria sofferta ma meritata quella portata a casa dal Santamargherita nella prima giornata di play out sul campo del Pro Recco. 28 a 24 il risultato. Netto il divario tecnico tra i due team. I padroni di casa hanno lottato fino all’ultimo minuto, ma grazie a una meta arrivata dopo diverse fasi di attacco il Valpo si è aggiudicato il match. Bloccato durante tutta la prima fase di gioco e con diversi errori da parte di entrambe le squadre, il cruciale match ha visto un Recco dominante in mischia chiusa e un Valpo assolutamente presente in touche. Resisi poi conto degli spazi da poter sfruttare al largo, i ragazzi di Gastaldi hanno iniziato a sfruttarlo guadagnando molto territorio. Fattore da sottolineare il vento. A favore degli ospiti durante il primo tempo, è passato poi a vantaggio dei padroni di casa nella seconda metà di gara.

Al minuto due del primo tempo Recco va in vantaggio sfruttando un fallo in attacco nelle del Valpo, portandosi sul 3 a 0. Soli sei minuti dopo il Santamargherita si presenta nella metà campo avversaria e con cautela scelglie i pali. Al settimo minuto Simoni infila i primi tre punti giallorossi. La partita resta bloccata centro campo, a causa di continui calci di punizione e errori di manualità. Al minuto 20 l’apertura del Recco Mauriziano segna altri tre punti: 6 a 3. Il Valpo capisce allora che serve tornare al piano di gioco che gli aveva garantito ottime performance nelle ultime sfide. Alla prima occasione all’interno dei cinque avversari, con una maul veloce e devastante, Forquera schiaccia: 8 a 6. Simoni non trasforma e si chiude il primo tempo.

Nella seconda metà di gioco quello che si presenta in campo è un Santamargherita molto più motivato. A quattro minuti dall’inizio Simoni segna tre punti e dopo una parentesi di Recco sempre dal piede di Mauriziano, arrivano due mete giallorosse, al dodicesimo con Reale e al diciassettesimo con Bellettato: sul 9 a 23 il match sembra indirizzato a favore degli ospiti. Proprio questa convinzione di ritorce contro il Valpo. I padroni di casa sanno di giocarsi tutto e con orgoglio mettono grande pressione nella metà campo avversaria. La buona mischia genovese concretizza al ventesimo minuto con una meta del pacchetto. I problemi per il Santamargherita proseguono sei minuti più tardi quando il pilone sinistro di casa segna la meta del 21 a 23. Il match torna in bilico e il Recco è galvanizzato dall’ottima continuità degli ultimi minuti. Il sorpasso genovese arriva al minuto trentadue con altri tre punti del numero 10. Il Valpo si ripresenta nei ventidue avversari, dove arriva il tanto sperato calcio di punizione. Dato il vento a sfavore, Musso decide di non indicare i pali: si gioca. Si sfrutta allora la potenza degli avanti per impostare una serie di pick and go, asfissianti per più di cinque minuti. Recco difende bene la linea di meta ma allo scadere Pietropoli abbatte il suo avversario e schiaccia la meta del bonus, che regala ai suoi la vittoria e un punto di bonus prezioso ai fini della classifica.

A supportare anche in questa importante giornata il Valpo sono stati i numerosi tifosi giallorossi, pronti a tornare al loro fianco sugli spalti di casa domenica prossima per l’ultima sfida dei play out contro i romani di Villa Pamphili.

Soddisfazione e grande voglia di proseguire su questa strada. Questa l’atmosfera che alla fine degli ottanta minuti si respira tra le fila giallorosse. «In queste partite è il risultato che conta, e noi siamo orgogliosi come squadra di questa vittoria», commento il secondo centro classe 1996 Nicola Zanon.
Con alle spalle anni di massimo campionato e presenza fissa in maglia giallorossa in questa stagione, durante la quale ha contribuito portando al team grande difesa e ordine, l’esperto giocatore commenta: «Anche oggi abbiamo commesso qualche errore di troppo, probabilmente ha influito l’importanza della partita. Adesso è il momento di essere felici e di riposare, ma da domani saremo al campo a preparare l’ultima partita. Non è finita, ci aspettano altri 80 minuti di sacrificio contro una squadra che farà di tutto per salvarsi».
Il tempo dei festeggiamenti lascerà dunque in fretta il posto al concentrazione in vista dell’ultima sfida: «Vogliamo raggiungere l’obiettivo con una grande prestazione, e festeggiare insieme al nostro pubblico che anche oggi ha portato il suo fantastico sostegno fino a qui».

Tratto da L’Arena del 22/05/2023