‘Piu’ che un club’, come recita la scritta che domina sulla tribuna del Camp Nou, tempio e casa del Barcellona. Tutto cio’ vale anche per il Rugby Club Valpolicella e si traduce nella serie di attività ed iniziative che vedono coinvolto in prima linea la società di San Pietro in Cariano, punto di riferimento – sportivo ma non solo – in tutto il territorio della Valpolicella. E da questa stagione l’mpegno e’ ancora più capillare e profondo grazie alla preziosa collaborazione che il club ha avviato con Giovanni Mazzi, educatore da sempre impegnato nel mondo dello sport.La sua esperienza ha permesso di sviluppare in modo profondo e strutturato uno dei progetti in cui il Rugby Club Valpolicella ha sempre creduto, ma che riesce ora a portare avanti con maggior forza: la presenza costante nelle scuole del territorio.

‘Il mio obiettivo e’ proprio quello di organizzare il primo incontro assieme a tutte le scuole del comprensorio, in particolare primarie, dove poi i nostri ragazzi e istruttori saranno presenti nel corso delle ore di educazione motoria’, racconta Mazzi. Una presenza che utilizza il rugby non come un fine, ma come mezzo per trasmettere valori legati alla qualita’ della vita dal punto di vista motorio ma anche umano: ‘Il taglio e’ ovviamente anche educativo: questo sport è veicolo perfetto di valori importanti che vogliamo trasmettere’.

Realizzato il proprio contatto, l’attivita’ si articola con interventi nelle palestre degli istituti, il cui programma e’ stabilito assieme ad insegnati e presidi sulla base di obiettivi ed esigenze. In un momento successivo e’ poi prevista la presenza della classe in visita alla sede del Rugby Club Valpolicella in Via Tofane a San Pietro in Cariano, per vedere dal vivo come si articola l’attività del club con le proprie squadre e, perché no, decidere di fare del rugby il proprio sport praticato. E le richieste non mancano, come dimostrano i molti contatti che settimanalmente arrivano. ‘Abbiamo tantissime richieste – continua Mazzi – e spesso e’ difficile riuscire a soddisfarle tutte. Anche perché le classi vanno seguite e i frutti del lavoro non si raccolgono dopo una o due lezioni: e’ un bellissimo percorso che si fa assieme, che mette assieme l’educazione e la formazione del bambino grazie al rugby‘.

Giovanni Mazzi e il suo team saranno protagonisti anche in alcune scuole in occasione delle Giornate dello Sport il 15 e 16 febbraio. In quel frangente, date le numerose richieste, saranno presenti anche i giocatori della Prima Squadra del Santamargherita nelle vesti di ambasciatori della palla ovale. E a proposito di rugby giocato a livello Seniores, i ragazzi di coach Zanella ricaricheranno le pile un paio di settimane: il prossimo incontro è infatti in calendario il 18 febbraio sul campo di Colorno.