Riparte dalla trasferta a Padova la seconda parte di stagione del Santamargherita. Un tour de force di otto partite consecutive attende le squadre di Serie A, che avranno il weekend di Pasqua come unico momento di recupero fino all’ultimo match dell’otto maggio.
Per i ragazzi di Thrower sarà importante gestire le energie vista la rosa risicata, ma l’ingresso di diversi giovani promettenti nel Primo XV sarà sicuramente una buona risorsa per i giallorossi.
Venendo alla sfida al Petrarca, Ferraro e compagni puntano a ripetere l’ottima prestazione dell’andata, conclusa con 52 punti all’attivo e un brillante gioco offensivo.
“Sarà una partita diversa. Giocheremo fuori casa, abbiamo diverse assenze tra infortuni e impegni con le nazionali giovanili. Il Petrarca inoltre dopo le prime gare ha schierato formazioni interessanti, portando giocatori dal Top 10. Non sarà facile ma ci teniamo ad iniziare con il piede giusto questo periodo faticoso”, sostiene capitan Francesco Ferraro.
I petrarchini viaggiano attualmente a nove punti in classifica ed hanno concluso il mese di dicembre in ascesa.
I giallorossi vogliono invece rifarsi dalla deludente prestazione di Treviso, nella quale hanno subito una pesante sconfitta.
“Abbiamo curato molto l’aspetto fisico nelle ultime settimane per prepararci al meglio alle tante sfide consecutive. Non siamo abituati ma non ci sono alibi, sarà pesante anche per le altre squadre. Vogliamo pensare partita dopo partita, poiché non abbiamo particolari pressioni. La posizione in classifica non rispecchia quanto fatto in campo, ma c’è bisogno di un cambio drastico rispetto alle ultime prestazioni”, prosegue Ferraro.
Il saluto improvviso del centro argentino Devoto è stato sicuramente un duro colpo per la formazione di Thrower. La società ha lavorato immediatamente alla ricerca di sostituti di livello, uno tra questi l’italo-argentino Fausto Fortunato, già aggregatosi al gruppo. Le prossime tre domeniche vedranno i giallorossi ospitare le abbordabili Udine e Casale, per poi arrivare all’attesa sfida al Verona Rugby del 13 Marzo. Iniziare con un buon risultato porterebbe entusiasmo e darebbe al Santamargherita l’occasione di risalire la classifica negli scontri tra le mura amiche.
“Dobbiamo rimanere sul pezzo per ottanta minuti a Padova, poi si penserà al resto. Il nostro gioco è ormai consolidato e tutti sappiamo cosa fare in campo. Ciò che farà la differenza sarà lo spirito con cui affronteremo la gara e la voglia di combattere su tutti i palloni. Il Padova è una squadra veloce e con ottime individualità tecniche. Facendo pressione in difesa e gestendo con calma la partita possiamo raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”, conclude il capitano classe ’95.
Tratto da L’Arena del 20/02/22