Il Santamargherita c’è e si vede. Il tabellone padovano illumina un tanto atteso e meritato 35 a 17 per gli atleti giallorossi. Aggressivo e dominante nel gioco al piede e alla mano, il Valpo si è fatto valere nonostante le fasi statiche in cui Patavium ha difeso bene in touche e mischia chiusa. Precisione, pochi errori e scaltrezza nell’approfittare degli errori degli avversari il mix vincente. Fondamentali poi i cinque punti conquistati grazie alle quattro mete portate a segno.
I primi sei punti per il Valpo arrivano dal piede di Simoni. Gli ospiti partono giocando nella metà campo avversaria guadagnando diversi calci di punizione, tutti trasformati in punti. 6 a 0 il risultato. Al settimo minuto la risposta di Patavium mette a segno i primi tre punti da calcio di punizione. Nonostante il Santamargherita non smetta di attaccare, Patavium è bravo in difesa a intercettare le occasioni da meta avversarie. Al trentesimo minuto momento di svolta è una scaltra azione individuale giallorossa: Gobbi intercetta su una lunga azione del Patavium e vola per ottanta metri finendo a schiacciare in mezzo ai pali. Simoni trasforma: 13 a 3. I padovani rispondono una manciata di minuti dopo con una maul ben impostata che fa segnare la meta del 13 a 10. Ma la partita è accesa e i rovesciamenti di fronte sono continui. Da calcio d’inizio il numero sei padovano fa fallo da anti gioco, incassa un cartellino giallo e permette al Valpo di entrare nei cinque metri. I ragazzi di Gastaldi impostano una buona maul e dopo una serie di pick and go Forquera schiaccia la meta del 18 a 10. Simoni trasforma: 20 a 10.
A inizio secondo tempo il Valpo torna in campo con l’acceleratore al massimo. Al secondo minuto un pacchetto di mischia impeccabile imposta una solida maul contro cui Patavium non può nulla: meta del 27 a 10. Un margine di punteggio questo che regala serenità agli ospiti, consapevoli però di dover trovare al più presto la quarta meta. Nei venti minuti che precedono un nuovo movimento sul tabellino, il Valpo mostra in campo minori falli rispetto agli avversari e difende da vera squadra. Al venticinquesimo però un’ingenuità di Molina, che incassa un giallo, permette a Patavium di andare in touche sui cinque metri sfoderando un drive che li porta vicinissimi alla linea di meta. È poi il loro secondo centro a fare la marcatura pesante e portare i suoi a meno dieci. Al trentesimo un calcio di punizione per il Valpo permette di allungare con il piede di Simoni. Capitan Musso indica i pali. Si dovrà attendere l’ultimo minuto di match per raggiungere il meritato punto di bonus giallorosso da una mischia chiusa dominante, con l’ingresso prestante del giovane Pietropoli. Fortunato si stacca dalla mischia avanzante e schiaccia la meta finale.
Una vittoria importante per il Santamargherita, considerato anche il risultato di Romagna e Casale. Quest’ultimo vince infatti per 42 a 15 guadagnando 5 punti e lasciando zero punti al Romagna. Il Valpo si trova ora a meno un punto da Romagna, meno tre da Badia e meno sei da Casale, prossimo scontro diretto in casa per i giallorossi.
Soddisfatto della prestazione e orgoglioso dei suoi il capitano Musso commenta: “Abbiamo giocato con intelligenza e disciplina. Ho percepito una coesione fondamentale nella squadra. Sapevamo di dover assolutamente vincere e abbiamo trasformato la pressione in energia positiva.” Ottime le prossime due settimane di pausa per i giallorossi, bisognosi di ricaricare le pile e di preparare nel dettaglio la prossima cruciale sfida: “Bene l’entusiasmo, ma la partita più importante fino a fine stagione sarà sempre la prossima. La vittoria di oggi ci dà fiducia ma non abbasseremo la guardia. È adesso il momento di stringerci e continuare a sacrificarci per l’obiettivo finale.”
Tornato nel ruolo di apertura io classe ‘95 sente il dovere di trascinare i suoi compagni allo sprint finale.
Tratto da L’Arena del 03/04/2023