120 atleti, 8 allenatori, 2 psicomotriciste, 1 preparatore atletico e 20 accompagnatori.
Sono questi i numeri del minirugby, categoria riservata ai bambini dai 4 ai 13 anni in cui, come spiega Marco Murari, responsabile del settore, non si punta soltanto a una crescita atletica, ma anche caratteriale, mentale e relazionale.
«Gli allenatori presenti svolgono infatti anche il ruolo di educatori e, grazie a continui corsi di formazione organizzati all’interno del club, seguono i ragazzi su più livelli. Si parte dal piano affettivo, ossia quello finalizzato a prendere sicurezza in sé e a superare la paura del contatto con il suolo e con l’avversario. Per alcuni bambini l’impatto iniziale può essere un po’ traumatico, specialmente per i più schivi, quindi è importante fare in modo che il tutto venga appunto visto come un gioco. Durante gli allenamenti lavoriamo poi sull’educazione motoria e sulla psicomotricità, insegniamo anche ai più piccoli il rispetto delle regole e dell’avversario, spiegando che in questo sport, come nella vita, la disciplina e l’impegno sono fondamentali».
Se nell’Under 12 già si cominciano a impostare anche delle basi tecniche per preparare i ragazzini al salto nelle giovanili, diversa è la situazione nelle altre categorie, dove tutto ciò che conta è il divertimento: «Lasciamo i bambini liberi di muoversi, di correre, di prendere confidenza con la palla, con il campo e con i compagni. Con i più grandi dell’Under 12 cerchiamo invece di alzare un po’ l’asticella per quanto riguarda la preparazione atletica. Fortunatamente possiamo contare sul prezioso supporto del coach della Prima Squadra e responsabile tecnico della società Alessandro Zanella».
Molte sono le attività svolte dai Valpocuccioli nei mesi precedenti, ma ancor di più sono quelle fissate nei mesi a venire, come torna a raccontarci Murari: «Abbiamo già in archivio 60 allenamenti con l’Under 12, 40 allenamenti per Under 6-8-10, 7 raggruppamenti e 2 tornei. Ora, oltre ai consueti raggruppamenti domenicali, ci aspettano vari appuntamenti: il 25 marzo il 6° Torneo Nazionale XXIII Memorial Capuzzoni a Milano e, nella stessa giornata, il Torneo della Vangadizza – Trofeo Ovalina di Badia Polesine. Fortunatamente l’alto numeri di atleti presenti ci consente di schierare due squadre per ogni categoria e potremo quindi partecipare a entrambi. Concluderemo la stagione con il Torneo Città di Rovato del 12-13 maggio e una trasferta goliardica a Pesaro nel mese di giugno, dove i bambini trascorreranno una notte fuori casa».