L’avventura del Rugby Club Valpolicella parte nel 1974, quando Sergio Ruzzenente, ancora oggi presidente, raccoglie intorno a sé un gruppo di ragazzi ed inizia a farli giocare in un campo in quel di Negarine, piccola frazione del Comune di San Pietro in Cariano, ubicato al centro della ridente Valpolicella, terra di gente laboriosa e di ottimo vino. Le difficoltà sono grandi, ma i ragazzi hanno entusiasmo: aiutano a fare di tutto, tolgono i sassi dal campo, e si adattano a giocare ora in uno slargo vicino ad un vigneto, ora in un’area sconnessa, ora su campi da calcio mettono e togliendo le porte ad ogni partita. Perchè il Rugby significa, contrariamente a ciò che sembra, rispetto, disciplina e amicizia, in quanto governato da un codice di condotta che esalta i valori dell’uomo e dello sport. L’intervista a Marco Previato, responsabile, è visibile sulla pagina FB e sul canale YouTube di L’Altro Giornale Verona.
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Tratto da L’altro Giornale del 05/10/2020