Non smette più di vincere la Napoleon Cadetta di coach Cipriani. Dopo aver chiuso in testa il Girone 1 del campionato Serie C ottenendo la Promozione nella serie C1 Nazionale per la prossima stagione, i giallorossi sono scesi in campo nella prima partita della Coppa Triveneto, torneo riservato alle tre squadre vincitrici dei rispettivi Gironi. In palio il trofeo e l’ideale titolo della Serie C del Nord-Est, a cui partecipano, oltre alla squadra della Valpolicella, anche Silea e la Cadetta della Rugby Rovigo, che si affrontano nei weekend di maggio in partite secche di sola andata.
Il primo atto è andato in scena domenica a San Pietro in Cariano, dove la Napoleon ha battuto Silea con il punteggio di 17-3. Uno score finale che va anche stretto a Marai e compagni, considerando il dominio che a larghi tratti i giocatori di casa hanno offerto, imponendosi in mischia ordinata e nel gioco al largo dove è risultato evidente la maggior qualità della linea veloce.
Una vittoria di prestigio, considerando che nella propria Poule Silea ha avuto la meglio su formazioni di esperienza come Jesolo e Pedemontana. E adesso, considerando il precedente cammino in stagione regolare, la squadra di coach Cipriani viaggia a quota 12 vittorie su 13 partite disputate: impressionante anche il dato difensivo, con una media di appena 7 punti subiti ogni partita.
Dominio del pacchetto degli avanti, dicevamo, e difatti la prima meta di casa è una marcatura di penalità accordata dal direttore di gara che punisce la mischia ordinata ospite e premia il dominio di quella giallorossa. Possesso e territorio restano in mano ai padroni di casa, che però non convertono in punti il volume di gioco costruito. Alcune buone manovre con offload e ricicli veloci svaniscono per errori nei 22 avversari, ma la seconda meta arriva: a marcarla è il centro Luca Baldi, che batte quattro difensori prima di involarsi oltre la linea bianca. Giulio Corso, preciso dalla piazzola, aggiunge due punti e nonostante il punteggio non prenda il largo il gioco resta saldamente nelle mani della Napoleon.
Al fischio finale il premio di migliore in campo va a Marco Zecchini, seconda linea da poco rientrato dall’infortunio alla spalla e premiato per il lavoro sporco sul breakdown e per le cariche palla in mano.
Il secondo quindici Seniores giallorosso conferma il proprio valore e l’importanza nel percorso di crescita dei giovani: anche domenica in campo non mancavano giocatori dell’Under 18, che in questo finale di stagione hanno la possibilità di assaggiare il livello Seniores durante gli allenamento ma anche in partita.
Da L’Arena del 15 maggio 2017
