Dopo un digiuno che durava da quasi due mesi, il Santamargherita torna alla vittoria nel campionato nazionale Serie A. E lo fa cogliendo un successo bello, meritato e voluto fino alla fine contro un Vicenza arcigno e combattivo: il risultato finale di 36-33 testimonia l’equilibrio di una partita piacevole e divertente, giocata a viso aperto da entrambe le squadre che si sono date sportiva battaglia dal primo all’ultimo minuto di gioco.
Per le sorti dell’incontro risulta decisiva una rolling maul negli ultimi minuti, con tutto il popolo giallorosso a sospingere oltre la linea il drive di casa. “Sono contento della reazione negli ultimi 5 minuti – commenta a fine gara coach Alessandro Zanella – Siamo rimasti concentrati riuscendo a ribaltare il risultato”.
Dopo i primi 3 punti ospiti dalla piazzola, il Santamargherita guadagna possesso e alla prima vera azione marca con una bella manovra dei trequarti. Vicenza reagisce subito trovando la meta in cassaforte che fissa il punteggio sul 10-7 ospite, ma i cambi di fronte e risultato si susseguono: prima della pausa per il water break a metà tempo, dovuta al sole che scalda il campo di San Pietro in Cariano, c’è tempo per una meta di penalità su dominio in mischia ordinata per i giallorossi. Il momento è favorevole ai padroni di casa, che sfruttano l’indisciplina avversaria per risalire il campo e guadagnare terreno, ma senza incidere. A punire la mancanza di cinismo del Santamargherita arriva come una fiammata la seconda meta di Vicenza su cariche pesanti: ma l’azione nasce da un errore della difesa giallorossa che lascia un buco dopo tentativo di intercetto. Van Tonder e compagni tornano avanti e allungano marcando nuovamente sotto i pali prima e dalla piazzola poi, ma allo scadere di tempo la bella azione premia gli ospiti che segnano e chiudono il primo tempo sul 24-24.
Nella ripresa meno marcature ma altrettanto spettacolo: belle azioni da entrambe le parti, Santamargherita che distribuisce bene nello spazio ma equilibrio che prosegue. Per i giallorossi marca Kenny dopo splendida azione multifase, Cipriani riporta avanti gli avversari con tre calci di punizione, ma il desiderio di vincere dei ragazzi di coach Alessandro Zanella è superiore: cassaforte da rimessa laterale e meta che fa esplodere i tifosi.
Il tecnico del Santamargherita a fine gara commenta l’incontro. “Sapevamo di dover affrontare un avversario che avrebbe giocato alla morte per evitare i play out retrocessione, ma ci siamo complicati la vita. Nonostante la superiorità in mischia e in fase di conquista, non abbiamo giocato da squadra ma cercando di risolverla individualmente. Potevamo certamente chiudere prima i giochi”. Un paio di occasioni da meta in evidente superiorità numerica sono svanite per errori. Ma in vista del difficile match contro Paese del prossimo weekend, era importante ritrovare fiducia e un risultato positivo.
Da L’Arena del 25 marzo 2019
