Il Santamargherita batte Paese con il netto punteggio di 29-10, ottiene la terza vittoria consecutiva e soprattutto cinque punti fondamentali che permettono ai giallorossi di consolidare il quarto posto in classifica a quota 22 punti, due in meno della capolista Lumezzane ma soprattutto sette in più del Cus Torino, prossima avversaria nel match che potrebbe rivelarsi decisivo per la compagine di San Pietro in Cariano. Ma prima di pensare all’impegno piemontese c’è da raccontare una vittoria importante e matura, arrivata al termine di ottanta minuti giocati con intelligenza dalla squadra del duo Bresciani-Bettini, capace di reagire subito all’iniziale svantaggio costruendo una prestazione fatta di belle marcature palla in mano e difesa efficace durante i tentativi di attacco avversari.
Parte bene il Santamargherita che guadagna possesso ma non concretizza. Paese ne approfitta per portarsi avanti con la meta di Casarin, lesto a raccogliere un calcio e ad involarsi oltre la linea bianca. La reazione giallorossa è pronta e legittimata dalla marcatura di Mozzato, ma Bordin dalla piazzola riporta avanti i trevigiani dopo calcio di punizione per tenuto. Ma prima della fine del tempo arrivano le due marcature di casa che di fatto cambiano l’inerzia del match. A marcarle sono De Leo al termine di una bella manovra iniziata con un carrettino e portata avanti dall’ottimo Stefani, bravo ad eludere tre avversari, e Failla al largo al termine di un impeccabile multifase su cui è decisivo l’avanzamento di Nicolis, ancora una volta tra i migliori assieme al compagno di reparto Mattia Filippini. I primi quaranta si chiudono così sul 17-10 Santamargherita, grazie a due marcature dal peso specifico ben superiore rispetto a quello del tabellino.
E difatti in avvio di ripresa la pressione aumenta, il cartellino giallo ai danni di Caceres complica ulteriormente le cose agli ospiti che hanno subito l’uno-due di casa. Paese ci prova in touche maul e al largo ma la difesa di casa è aggressiva e ruba metri, la mischia ordinata ara quella avversaria e dal successivo avanzamento in cassaforte arriva la meta di Disetti; a propiziarla la spettacolare presa area di Saccomani su cross kick di Damoli. La stessa ala giallorossa è protagonista anche nei minuti successivi con un placcaggio dal lato cieco seguito da una cacciata a terra che permette di recuperare l’ovale a pochi metri dalla propria linea di meta. La partita è completamente nelle mani di Previato e compagni, Failla in sidestep elude due placcatori risalendo oltre cinquanta metri e sugli sviluppi dell’azione la maul in piedi porta alla quinta meta di casa. Paese si riporta avanti ma i placcaggi di Righetti si fanno sentire e nemmeno con la cassaforte i trevigiani violano la linea di meta. Il match si conclude così sul 29-10 Santamargherita.
Da L’Arena del giorno 11 aprile 2016