Con il Santamargherita fermo per la pausa del Campionato Nazionale Serie A in occasione del terzo turno del Sei Nazioni che ha visto la nazionale azzurra affrontare la Scozia all’Olimpico, in Via Tofane è il momento ideale per un bilancio sull’intensa attività nella prima parte di stagione del minirugby. E le cose non possono che riempire di soddisfazione la società del Presidente Sergio Ruzzenente, che da sempre ha fatto dei settori giovanili il proprio punto di forza su cui costruire i successi delle formazioni Seniores, composte quasi esclusivamente da atleti nati e cresciuti in Valpolicella.
In questa stagione i mini rugbisti impegnati nelle categorie giallorosse dall’Under 12 in giù sono ben 35 per squadra ad esclusione dei dieci piccoli dell’Under 6, per un totale di quasi 120 atleti che partecipano ai raggruppamenti organizzati. E proprio lo scorso weekend è stato raggiunto il numero minimo di eventi richiesti dalla Federazione per assolvere l’obbligatorietà, ovvero dieci per ciascuna categoria. Ma la soddisfazione è ancora maggiore anzi doppia, perché l’alto numero di ragazzi coinvolti ha permesso di partecipare agli appuntamenti schierando due formazioni complete per ciascuna categoria, traguardo questo che la Federazione riconosce grazie ai premi riservati alle società che in modo più meritevole lavorano con la propria base.
Marco Murari, responsabile coordinatore del minirugby della società di San Pietro in Cariano, plaude con soddisfazione all’importante traguardo: “Per noi è certamente questo il risultato più prestigioso e che ripaga gli sforzi da parte della società. Per avere le doppie squadre servono tanti atleti ma anche doppi educatori/allenatori, dirigenti, accompagnatori…E’ un segno importante perché ci siamo strutturati in modo deciso a livello di organigramma societario”. Il passo è ulteriormente valorizzato anche perché capita che le due squadre della medesima categoria partecipino nella stessa giornata a raggruppamenti diversi: “Domenica scorsa eravamo con tutte le categorie sia ad Este che al Cus Padova, un buon allenamento anche per i nostri accompagnatori”. Ad aiutare poi sono arrivati tre giocatori della Prima Squadra, Mario Disetti Giovanni Musso e Marco Pacchera, che si sono messi a disposizione della società per la crescita dei giovanissimi. Ma anche tanti genitori dei mini rugbisti aiutano come dirigenti e accompagnatori, segno che l’ambiente è quello ideale per crescere praticando sport. I prossimi appuntamenti, dopo aver preso parte ai due tornei autunnali più importanti ovvero il “Ferraretto” e il “Vicenza si Mischia”, sono il celebre “Trofeo Topolino” e il “Tricolore” di Reggio Emilia: “L’anno scorso a Reggio siamo stati premiati come miglior società e ora difenderemo questo titolo. Ma al di là di questo, ciò che più fa piacere è vedere i ragazzi crescere imparando a stare assieme in modo educato, che sia in campo, nello spogliatoio o assieme a tavola durante il terzo tempo”, conclude Murari.
Da L’Arena del 05/03/2016