Capitano in carica, arriva dal Sudafrica l’estremo Jaco Van Tonder.
Nato e cresciuto in una famiglia di rugbisti, per Jaco l’ingresso ufficiale nel mondo della palla ovale arriva a 6 anni: “É a quell’età che ho giocato la mia prima partita”, afferma “Ma ho cominciato a tenere la palla in mano molto prima. Per noi è proprio un fatto culturale, amiamo il rugby, mio papà, mio nonno e tutti i miei cugini ci hanno sempre giocato. Ce l’abbiamo nel sangue”.
L’estremo sudafricano prosegue la carriera prima nella squadra dell’Hermanus Primary School, poi nella Outeniqua High School. In under 13, 16 e 18 partecipa al prestigioso torneo nazionale giovanile Craven Week. Entra poi a far parte degli Sharks e dei Southern Kings, fino a quando un infortunio a un ginocchio lo ferma.
“Riprendermi non è stato semplice”, spiega, “ma pian piano ce l’ho fatta. Quando sono guarito ho capito di aver bisogno di una nuova sfida, è stato quello lo stimolo che mi ha portato in Valpo, la prima esperienza in Italia. Era il settembre 2016”.
A proposito dell’essere capitano afferma: “É un grande onore e una grande responsabilità, sono rimasto sorpreso e felice quando i ragazzi mi hanno scelto, credevano in me. La barriera della lingua qualche volta è difficile, ma mi piace questo ruolo e spero di essere stato d’esempio questa stagione”.
Una stagione che volge al termine domani, sul campo di San Pietro con Badia: “Una partita che speriamo di vincere, in modo da chiudere al meglio quest’anno sportivo”.