Ancora un giovanissimo cresciuto nel vivaio del club di San Pietro in Cariano.
Enrico Gasparini, classe 1996, fa il suo ingresso nel Valpolicella Rugby all’età di 12 anni, dopo ben sei anni di calcio: “Alle scuole medie alcuni miei compagni di classe, tra cui Andrea Ambrosi, praticavano già questo sport e mi hanno convinto a provare. E poi non ho più smesso».
Da quattro anni nella Prima Squadra della società, l’ala del Santamargherita racconta come i primi tempi nella massima serie siano stati un po’ impegnativi: “Le maggiori soddisfazioni sono arrivate quest’anno, all’inizio è stata davvero dura entrare in campo. Però sono gli anni in cui ho davvero capito cosa voglia dire far parte di un team. Ricordo la mia prima convocazione, un match in cui non misi mai piede in campo, ma a fine partita un ex compagno (Gastón Mieres, Uruguay) mi disse di non preoccuparmi, ormai ero uno di loro, uno della squadra. In quel momento ho compreso il significato del senso di appartenenza che mi ha spinto a dare sempre il massimo”.
E a conquistare un posto fisso in campo per questa stagione, compreso il riconoscimento di man of the match nell’incontro con Petrarca di inizio campionato.
Come i compagni di squadra, Gasparini si prepara ora ad affrontare il girono di ritorno, cominciando con la partita contro Brescia che si terrà domani sul campo di San Pietro in Cariano: “Il morale del gruppo è alto, vogliamo dare il massimo per riprenderci dalle ultime tre sconfitte consecutive. Sono fiducioso, negli allenamenti siamo sempre stati tutti molto concentrati e focalizzati su un unico obiettivo: vincere”.