Lo sport ce l’ha nel sangue fin da bambino: judo, pallavolo, calcio pallamano, nuoto… Ma è nel 2004, a 17 anni, che Denny Russo entra nel mondo della palla ovale.

“Ho sempre seguito il rugby sin da piccolo in TV e ho sempre desiderato praticarlo”, spiega il pilone del Santamargherita, classe 1987 “Poi un giorno dei rappresentanti del Valpolicella Rugby sono venuti nella mia scuola per raccontarci e mostrarci da vicino questo sport. Ho cominciato da lì”.

Un anno a Belluno, città dove Russo ha svolto il servizio militare – “In quel periodo riuscivo ad allenarmi tantissimo, giocavo terza linea in serie B, quache torneo con le selezioni del Nord Italia e una partita con i Dogi” -, un anno nell’allora Cus Verona e poi sempre nel Club di San Pietro in Cariano, fino alla serie A.

“Ho tanto bei ricordi”, afferma, “Ma in particolare un derby in under 19 in casa del Verona, una partita davvero molto sentita. Durante il match comincia a nevicare e quindi l’arbitro si vede costretto ad annulare l’incontro. Quando poi ci ritroviamo in campo per il recupero noi eravamo carichissimi e ci siamo aggiudicati la partita con un risultato incredibile! Eravamo al settimo cielo, come se avessimo vinto i mondiali. Non lo dimenticherò mai!”.