500 bambini. 10 società sportive, 24 edizioni.
Sono i numeri di un successo. Sono i numeri del “Ferraretto”, il torneo di minirugby dedicato alla memoria di Lino Ferraretto che si è tenuto presso i campi di rugby del Rugby Club Valpolicella a San Pietro in Cariano domenica 29 settembre 2019.
Sono giunti centinaia di bambini e ragazzini di età compresa tra i 6 ed i 12 anni, provenienti dalle squadre del Rugby Club Valpolicella, West Verona, CUS Milano, Parma e Pesaro, per sfidarsi in una mattinata di grande divertimento e passione. Ad aprire le gare si sono presentati il vicesindaco del Comune di San Pietro in Cariano, Luca Bonioli, accompagnato da Patrizia Tommasi, assessore alla cultura, a dimostrazione del forte interesse ed attaccamento dell’Amministrazione comunale nei confronti di una delle realtà sportive e sociali del territorio della Valpolicella.
E poi via alle competizioni, all’insegna dei classici valori del rugby, che contribuiscono a portare sempre più in alto questo fantastico sport: il rispetto, il divertimento, la responsabilità, la disciplina, la sportività.
Ma chi fu Lino Ferraretto? Nato nel 1932 a San Bonifacio, a 22 andò a Napoli per indossare la divisa delle “guardie di pubblica sicurezza”, cioè la polizia. Quando lo trasferirono a Padova e Lino salì da Napoli in bicicletta in tre giorni, alcuni dirigenti delle Fiamme Oro si accorsero di avere tra le mani un atleta. Entrò così nel gruppo sportivo della polizia prima con l’atletica e poi con il rugby. Ferraretto diventò campione d’Italia per cinque volte e arrivò anche alla nazionale. In seguito divenne un allenatore di rugby per insegnare le qualità di coraggio, generosità e cooperazione.