Nuova stagione alle porte, nuovi spazi, nuovi obiettivi.
Ecco quello che ci racconta il vicepresidente del club giallorosso Giordano Massalongo.
Quest’estate si lavora anche per ampliare le strutture del club, in particolare per la costruzione di una nuova palestra attrezzata. Quando sarà terminata
Pensiamo che sarà pronta per l’inizio della stagione, quindi diciamo settembre-ottobre. Sarà uno spazio importante, non solo per le dimensioni, circa 250 metri quadri, ma anche perchè sarà rinnovata nelle attrezzature. Una vera e propria palestra funzionale, che potrà essere utilizzata dai ragazzi della Prima Squadra, così come dagli atleti delle giovanili, sempre sotto l’occhio attento di trainer esperti che coordineranno attività ed esercizi.
A proposito di giovanili, quest’anno partirà il nuovo progetto di collaborazione con le società Lupos Rugby Club e Guardians Legnano che coinvolgerà i giocatori uscenti dalla categoria under 12 che si preparano a entrare nell’under 14. Una continuazione e integrazione dell’iniziativa già in corso con il West Verona Rugby…
Esatto, significa che il lavoro fatto fin qui ha portato buoni risultati. Ora dobbiamo definire al meglio tutti i dettagli, ma è sicuramente importante dar vita a collaborazioni di questo tipo, unire le risorse di ciascuno per permettere a tutti gli atleti di continuare a giocare nelle varie categorie e di confrontarsi con team di livello.
E di seguire un percorso che, magari, porterà dalle giovanili fino alla Prima Squadra. Parliamo ora della Serie A, come pensi andrà questo campionato?
Come ha dichiarato anche il nostro direttore tecnico Alessandro Zanella il primo obiettivo per noi è quello del mantenimento della categoria, ovviamente se ci potremmo togliere qualche soddisfazione tanto meglio. Credo, ma questo è un mio pensiero assolutamente personale, che ulteriori mire possano in questo momento snaturare quello che è lo spirito del nostro club, una società che lavora per e con i giovani del territorio, per far crescere rugbisticamente ma anche umanamente tutti quegli atleti che si allenano e giocano a San Pietro sin da quando erano bambini. Poi è ovvio, sarei molto contento se qualcuno dei ragazzi che ho visto correre sul campo di via Tofane sin dal minirugby riuscisse ad arrivare ad alti livelli. Per questo il nostro compito è quello di mettere a loro disposizione tutti gli strumenti e le opportunità per migliorare e maturare.
Un ultima domanda, un po’ più generica. Pensi ci sia stata un’evoluzione del mondo della palla ovale nel territorio veronese?
Assolutamente sì, il movimento rugbistico è cresciuto e sta crescendo molto e questo mi fa immensamente piacere. Sono contento per la promozione in Top 12 dei cugini veronesi, perchè questo porta comunque una bella visibilità, ma soprattutto sono contento della crescita anche nei settori del minirugby e delle giovanili, con un numero sempre maggiori di bambini desiderosi di provare questo sport. Anni fa sono stato per parecchio tempo il responsabile del progetto scuole e ricordo che dovevo presentarmi a presidi e insegnanti e chiedere se “per favore” potevo svolgere degli insegnamenti di rugby nelle ore scolastiche. Ora la situazione è capovolta, ci arrivano così tante richieste che tocca a noi selezionare e, purtroppo, dire qualche no per mancanza di tempo. Sono belle soddisfazioni che ci stimolano a fare sempre meglio per diffondere spirito e valori della nostra disciplina.