Mantenere inviolato il fortino di San Pietro in Cariano, dove il Santamargherita non perde dalla scorsa stagione. E’ questo l’obiettivo di giornata dei giallorossi, che sul Comunale di Via Tofane affrontano il Noceto nella sfida valida per la seconda giornata del campionato nazionale Serie A, Poule Promozione. Dopo la sconfitta dello scorso weekend a Padova contro la Cadetta del Petrarca – arrivata nei minuti finali e con il XV ospite in doppia inferiorità numerica dopo oltre un’ora di gioco punto a punto – la squadra di coach Zanella torna a giocare davanti al proprio pubblico. Di fronte Noceto, formazione del parmense approdata nella parte nobile del tabellone dopo aver concluso al terzo posto il precedente Girone 2.
Una squadra fisica, con un pack di mischia compatto e solido che ha dato filo da torcere a tutte le squadre fin qui incontrate. Rolling maul, raggruppamenti in piedi e ripartenze vicine al punto d’incontro sono nelle corde di Noceto. La direzione dei giochi e’ affidata all’esperto mediano di mischia Marco Frati, nocetano doc classe 1985 e che in carriera ha giocato cinque finali Scudetto con le maglie di Prato e Rovigo, dove militava la scorsa stagione. Famiglia ovale i Frati di Noceto: il fratello Filippo e’ capo allenatore del Rugby Viadana.
‘Per questa partita abbiamo preparato una difesa molto aggressiva’, conferma il giovane terza linea Michele Righetti, stabile ai piani alti nelle graduatorie per work rate e numero di placcaggi fatti. ‘Sappiamo che sono una squadra fisicamente superiore a noi, quindi sarà importante accorciare le distanze salendo velocemente mettendoli giù subito‘. E il primo placcaggio diventa fondamentale contro ball carrier capaci di macinare metri palla in mano.
La sconfitta di Padova e’ gia’ stata dimenticata dal gruppo: ‘A Padova abbiamo perso la concentrazione dopo le due espulsioni che ci hanno costretto a chiudere la partita in 13. Ma un calo simile a casa nostra e davanti al pubblico amico non possiamo permettercelo‘.
A San Pietro in Cariano kick off alle ore 14.30, dirige l’incontro Spadoni della sezione di Padova. Serviranno molti placcaggi ed estrema precisione dalla piazzola quando si tratterà di raccogliere il macinato.
Da L’Arena