Valpolicella Rugby presente anche a Telearena.
Ieri, giovedì 4 dicembre, sono infatti stati ospiti del programma Sei a casa l’allenatore del Santamargherita Alessandro Zanella, il capitano Mario Disetti e il Direttore Organizzativo Marco Previato, che hanno raccontato ai telespettatori le varie attività della società.
«Abbiamo avviato un progetto nelle scuole del territorio veronese coadiuvato da Giovanni Mazzi», spiega Disetti, «l’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza di questo sport e di tutti i valori che porta con sé, lavorando sia con i piccoli delle materne, sia con i ragazzi delle superiori».
Un’iniziativa importante per far provare ai vari studenti uno sport magari diverso da quello che già praticano, ma non solo: «Puntiamo principalmente a coinvolgere i bambini che faticano a socializzare e che magari, proprio per questa ragione, preferiscono trascorrere il tempo libero in casa tra PC e TV», afferma Previato, «Alcuni di essi all’inizio erano un po’ intimiditi, ma una volta afferrate le regole e lo spirito del gioco ha prevalso l’entusiasmo».
Inoltre, dallo scorso settembre, il Valpolicella Rugby ha ufficialmente inaugurato un nuovo progetto legato alla psicomotricità, che comprende le categorie dell’under 6 e dell’under 8 dello stesso Club.
«Entrare nel mondo del rugby sin da bambini è senz’altro la scelta ideale, che prepara al percorso che porta fino alla prima squadra», sostiene Zanella, «Dal minirugby alla serie A, quello che si cerca di trasmettere non sono solo le regole del gioco, ma anche e soprattutto quelle della vita. Tra queste, di fondamentale importanza è il saper accettare anche le sconfitte, per poi rialzarsi più forti e continuare al meglio, con umiltà e impegno».
D’accordo con il coach anche capitan Disetti: «Servono sacrifici e molta passione per andare avanti, altrimenti ci si ferma. È uno sport che non regala niente, ma se praticato con il cuore può portare a grandi traguardi».
Il pensiero conclusivo di tutti i presenti va agli obiettivi di questo nuovo anno appena cominciato, ossia rafforzare il settore giovanile e continuare a ottenere gli stessi risultati nel campionato di serie A.
