Missione compiuta. Il Santamargherita batte Udine con il punteggio di 34-19, torna immediatamente alla vittoria dopo il passo falso di Padova contro la Cadetta del Petrarca e contestualmente riprende il secondo posto nella classifica della Poule 3 del Campionato Nazionale Serie A, alle spalle del Valsugana certo del primo posto.
Una vittoria che i ragazzi di San Pietro in Cariano hanno conquistato nell’ultimo quarto di gioco dopo un’ora di battaglia alla pari, e che a due giornate dal termine della prima parte di campionato consegna un tesoretto di 8 punti rispetto al Vicenza quarto. Per fare i calcoli è presto, ma già domenica prossima la scure della matematica potrebbe abbattersi sul Girone veneto-friulano, proiettando Disetti e compagni – ma contro i friulani i gradi li ha portati Momi – in Poule Promozione.
Pronti via e alla prima azione Udine marca con Flynn dopo errore della mediana di casa, con il centro ospite bravo a raccogliere la palla di recupero e involarsi sotto i pali. La reazione del Santamargherita non si fa attendere e arriva prima col piazzato di Van Tonder e a seguire con la meta di Zenorini, che legittima nel migliore dei modi la decisione di capitan Momi di preferire la touche maul ai pali. Ma sono i friulani a chiudere avanti i primi quaranta di gioco, grazie alla seconda marcatura personale di Flynn: il centro neozelandese si conferma giocatore di categoria superiore quando con uno slalom personale evita due avversari e schiaccia il 10-14 con cui si va a riposo.
Nei primi dieci minuti di ripresa cambia lo score ma non il gap per effetto di una meta per parte: quella di casa la marca Zenorini di nuovo dopo cassaforte da maul, quella ospite porta la firma di Properzi che rompe un placcaggio e schiaccia. Il confronto resta equilibrato, con il Santamargherita che alza la voce in fase di conquista e attorno al breakdown – da sottolineare le prestazioni di Righetti e Ipuche – mentre Udine si fa apprezzare per le corse nello spazio dei propri veloci trequarti.
L’equilibrio è nuovamente interrotto al ’55, quando Van Tonder evita due avversari e trova il break che consegna la terza meta e il vantaggio ai padroni di casa. Da questo momento in poi possesso e territorio sorridono ai ragazzi di coach Zanella, che trovano nell’ultimo quarto le due decisive marcature: ad andare a referto sono prima Righetti da mischia ordinata e infine Musso, che converte in punti pesanti il bel break profondo di Fraccaroli.
Obiettivo vittoria raggiunto e da sottolineare rispetto alle ultime uscite i buoni meccanismi in rimessa laterale, che hanno consentito alla mediana giallorossa di avere molti possessi a disposizione. Domenica prossima a San Pietro in Cariano arriva il Valsugana: come all’andata sarà prima contro seconda. E al fischio finale, le sorti dei giallorossi potrebbero già essere decise in positivo.
Da L’Arena