Si é concluso questo derby di andata con un’amara sconfitta per il nostro Primo XV, che ha sofferto il gioco del Verona per tutti gli 80 minuti. Match che ha portato 0 punti in classifica al Santa Margherita, che non è riuscito alla fine a guadagnare il bonus mete, nonostante qualche buono spunto nel finale. Stiamo parlando di una partita che nonostante il risultato, è sempre stata giocata a viso aperto dai nostri Giallorossi.
Match in salita fin dai primi minuti, in cui gli antracite partono con altissima intensità e mettono a segno tre mete e un piazzato. Il Santamargherita prova a reagire, e da un’azione ben portata in attacco scaturiscono i primi tre punti del match ad opera di un calcio piazzato di Borelli. Le azioni pulite e disciplinate del Verona però, mettono in difficoltà i padroni di casa che solo verso la fine del primo tempo riescono a segnare 7 punti, grazie alla giocata dell’estremo Francesco Borelli che con un intercetto degno di nota riesce a lasciarsi alle spalle la difesa del Verona segnando e trasformando poi l’ovale. Primo tempo che termina quindi con il parziale di 5 mete a 1 per gli ospiti con il punteggio di 10-34.
Si riparte con la seconda parte del match, dove i ragazzi di Aaron Good non perdono occasione per dimostrare un buon piano di gioco, che permette di aumentare il divario tra le due squadre. Nel frattempo Musso e Gastaldi operano cambi in mischia, per cercare di dare una scossa e spazio ai più giovani. La reazione del Santa Margherita arriva alla metà del secondo tempo, su giocata di Pettenati, che calcia all’ala con una buona intuizione, recupera Mignolli, passaggio rapido a Zanon che corre oltre la difesa antracite schiacciando in meta. I problemi per i padroni di casa aumenta con il giallo a Pettenati. Nonostante però l’inferiorità numerica il Valpo trov a nuovamente la via della meta grazie ad una giocata d’astuzia in touche sul primo uomo che riconsegna l’ovale al tallonatore Bellettato Matteo che si lancia oltre la linea. Purtroppo la reazione è tardiva e la partita finisce 20-69.
Non solo derby e campionato, ma anche Carli Cup. Infatti il tradizionale incontro tra Verona e Valpolicella, mette in palio anche il trofeo dedicato alla memoria di “Carli” Ranzato, storico promotore del rugby sul territorio. La coppa rimane salda nelle mani di Verona, ma rimane sempre un appuntamento molto sentito da parte delle due formazioni ,che in ogni occasione lottano con intensa furia agonistica, per conquistare la prestigiosa coppa. Appuntamento quindi all’anno prossimo per una nuova sfida.
Nel frattempo, occhi di nuovo sul campionato: i nostri ragazzi cominciano già a guardare avanti, mantenendo il focus sulla fine del secondo tempo con Verona per cominciare a giocare domenica a Valsugana con lo stesso spirito.
COMMENTO ASSISTANT COACH – GIOVANNI MUSSO
“Sapevamo che era dura, i ragazzi ci hanno messo un grande impegno, ma dobbiamo capire che in certi momenti della partita dobbiamo essere più cinici, c’è sicuramente ancora tanto lavoro da fare, ma il campionato è lungo e prendiamo le cose in positivo per poi continuare ad andare avanti.
A livello di performance facendo un focus sui ragazzi più giovani, sicuramente pagano lo scotto a livello di esperienza, però l’impegno che ci stanno mettendo sia la domenica in partita che durante tutti gli allenamenti è importante e anche in questo caso raccoglieremo i frutti durante il corso della stagione”.
