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Giovanissimi esordi (parte II)

Giovanissimi esordi (parte II)

È il momento dei più piccoli, anche loro nati e cresciuti in maglia Valpo, tutti ragazzi con margini di miglioramento impressionanti, considerando la costanza e la passione che dimostrano nel duro lavoro. Scopriamo alcuni aspetti che ci hanno raccontato.

RICCARDO BAIETTA (Negrar, 08/10/2004)

All’età di 7 anni è entrato a far parte del Mondo Valpo e anche “Baie” si è guadagnato la maglia della Prima Squadra nell’ultimo match in casa, con un emozionante boato al suo ingresso.

Riccardo infatti è, oltre che un pilone di ottima prospettiva e ragazzo estremamente costante nell’impegno, anche allenatore dei piccoli del minirugby da qualche anno.

Sta completando attualmente il percorso di studi presso l’Istituto Agrario.

L’esordio in Prima Squadra in 3 parole

  • Emozionante, Inaspettato, incredibile

Quale sport, se non il rugby?

  • Probabilmente avrei continuato a giocare a calcio, il mio sport prima di conoscere il rugby.

Obiettivo personale nella stagione

  • Con l’under 19 vincere il campionato, con il Primo XV guadagnare quanto più spazio possibile.

Sogno nel cassetto nel rugby

  • Raggiungere l’alto livello.

“Ringrazio coloro che mi hanno fatto conoscere e poi alimentato la mia passione nel mondo del rugby: la mia famiglia.”

DAVIDE SEMPREBON (Negrar, 29/01/2004)

“Dade” è l’ennesimo esempio di senso di appartenenza che ci contraddistingue. È arrivato nel rugby a soli 6 anni e crescendo si è sempre messo a disposizione del Club nelle varie attività estive e invernali. Fa dell’aggressività e del gioco in rimessa laterale i suoi punti forti, con belle doti anche palla in mano e nel riciclo.

Dal punto di vista scolastico frequenta il Liceo Scientifico, indirizzo Scienze Applicate.

L’esordio in Prima Squadra in 3 parole

– Emozionante, Indimenticabile, Entusiasmante

Quale sport se non il rugby?

– Prima di iniziare con il rugby ho fatto una prova nel basket. Mi sono divertito, quindi se non avessi conosciuto il rugby probabilmente avrei proseguito nel basket.

Obiettivo personale nella stagione

  • Vincere il campionato meritocratico con l’under 19. In Prima Squadra voglio integrarmi al meglio nel gruppo e continuare a crescere.

Sogno nel cassetto nel rugby

  • Giocare con la maglia del Valpo insieme ai miei 3 fratellini, che attualmente sono nel miniugby.

“Voglio ringraziare mio zio Marco Previato, per il sostegno costante nel mio percorso e per avermi insegnato molto come allenatore.”

ALBERTO BULLIO (Verona, 01/06/2004)

Tra i più pronti fisicamente, “Albe” è stato il primo ad esordire tra i giovani della sua annata, nella sfortunata trasferta di Cesena. È nella Valpofamily dal 2010 e negli ultimi anni viene utilizzato come seconda linea. Può spostarsi anche nei ruoli in terza linea, grazie alle ottime doti tecniche e atletiche.

Lo sport è parte fondamentale delle sue attività, in quanto oltre a praticarlo in giallorosso ha anche scelto di iscriversi al Liceo Sportivo.

L’esordio in Prima Squadra in 3 parole

  • Sensazionale, Veloce, Amaro (per il risultato)

Quale sport se non il rugby?

  • Calcio o Basket per lo spettacolo che fa da contorno, che crea un ambiente di gioco stimolante.

Obiettivo personale nella stagione

  • Crescere da tutti i punti di vista, soprattutto quello mentale.

Sogno nel cassetto nel rugby

  • Vestire la maglia dei Sale Sharks.

“Ci tengo a ringraziare Marco Previato, il mio allenatore da ormai 8 anni che mi ha portato fino all’ingresso in Prima Squadra. Inoltre ringrazio i giocatori del Primo XV, per avermi fatto sentire da subito a mio agio, come a casa.”

FRANCESCO BORELLI (Verona, 01/08/2005)

Ricorda come se fosse oggi il primo giorno di rugby, in un sabato di marzo del 2013. “Bore” è il più piccolo tra i ragazzi esordienti, e anche uno tra i più talentuosi. Può giocare da apertura, primo centro o estremo, grazie alle sue qualità nella gestione della palla, nell’accelerazione e nel gioco al piede. Quest’anno è iniziato il suo percorso con le nazionali giovanili, con cui ha partecipato ad alcuni raduni nell’Italia under 18. È al primo anno di under 19 ed è già riuscito a guadagnarsi una presenza nel Primo XV.

Attualmente frequenta il quarto anno al Liceo Classico potenziamento comunicazione.

L’esordio in Prima Squadra in 3 parole

  • Emozione, Orgoglio, Punto di Partenza

Quale sport se non il rugby?

  • Probabilmente lo sci, è uno sport che pratico fin da bambino.

Obiettivo personale nella stagione

  • Crescere il più possibile con l’under 19, guadagnarmi altre possibilità in Prima Squadra e proseguire il mio percorso con l’Italia under 18.

Sogno nel cassetto nel rugby

  • Giocare una partita a Twickenham. Conservo questo sogno da quando ho iniziato a giocare.

“Ringrazio i miei genitori, sempre al mio fianco nei momenti negativi e positivi.”

Tra le annate 2004 e 2005 c’è il ragazzo che ha inaugurato la tradizione del “giovanissimo esordio” dell’ultimo periodo: Tommy Simoni, già protagonista nella scorsa stagione e uno dei punti di riferimento nel Primo XV attuale.

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