Domenica amara in casa Santamargherita. I ragazzi di Gastaldi perdono la prima sfida spartiacque della stagione, disputando una partita di basso livello. 32 a 25 il risultato. Di fronte a loro un Romagna sulla carta inferiore, sia dal punto di vista individuale che collettivo. I padroni di casa hanno però messo tutto in campo, giocando per quasi un’ora in 14 uomini e dimostrando di voler portare a casa il match. Il gruppo giallorosso si trova ora in una situazione di classifica complicata. In campo poi, il team continua a peccare di poco cinismo e scarsa cattiveria agonistica. A tratti si è visto un Valpo dominante. Palloni portati avanti dai migliori ball carrier con qualità, senza poi concretizzare. I primi otto hanno subito la compattezza del Romagna sia in mischia ordinata che in touche, fasi che negli scorsi match si erano dimostrate ottime armi a disposizione del team giallorosso. Troppi poi gli errori di handling, che non hanno permesso a Fortunato e compagni di prendere ritmo e arrivare ai punti necessari. Rimane la consolazione positiva del punto di bonus difensivo, che evita agli uomini di Gastaldi l’ultima piazza in classifica, occupata proprio dai romagnoli.

Ad aprire il primo tempo è un’azione dei padroni di casa. Al settimo minuto infatti il romagnolo Giannuli con un calcio piazzato regala alla squadra i primi tre punti del match. Non passerà molto tempo prima che l’atleta centri nuovamente i pali, prima al tredicesimo minuto e poi al diciassettesimo minuto: 9 a 0 il risultato. Quella del team rossonero si è dimostrata essere l’unica presenza percepita in campo durante tutti i primi venti minuti di gioco. Per assistere al risveglio del Valpo si è dovuto attendere fino al primo water break. Riacquistata la voglia di riprendersi i propri spazi, il team capitanato da Fortunato ha tentato di imporre il suo gioco, non riuscendo però nell’impresa. A influire sulle prestazioni deboli dei giallorossi non è stata tanto la pressione arrivata dalle file di Romagna ma la scarsa convinzione con la quale gli ospiti sono fin da subito scesi in campo. Poche le idee come poca anche la voglia di combattere fisicamente. Al ventunesimo è ancora Giannuli a portare altri 3 punti ai suoi. Il Santamargherita però reagisce una manciata di minuti dopo grazie al suo mediano di mischia, Malavasi, che con astuzia trova spazio tra due difensori, registrando così la sua seconda meta in due partite. Simoni trasforma: 12 a 7. È sempre Simoni che al ventinovesimo realizza altri tre punti da calcio di punizione. Romagna però non perde la concentrazione e torna subito ad allungare il distacco. Dopo una touche che il Santamargherita non è stata in grado di leggere, al trentacinquesimo Maroncelli vola indisturbato a segnare la prima meta del match. 17 a 10 per i padroni di casa. A chiudere la prima fase della partita, tutta a dominanza rossonera, allo scoccare del quarantesimo minuto è un calcio piazzato di Simoni: 17-13.

Il secondo tempo si apre con una meta segnata al secondo minuto dall’atleta romagnolo Sgarzi. La storia si ripete. Una touche dalla quale il Valpo esce senza aver compreso il gioco avversario e la trasformazione del romagnolo Giannuli: 24-13. La voglia di riscatto del Santamargherita però non scompare e i ragazzi di Gastaldi riescono a concretizzare. È Zanon, dopo due bei ricicli e una corsa di circa 20 metri, a portare a casa la seconda meta giallorossa. 24 a 18 il risultato. Romagna non ci sta e si riprende il campo imponendo il suo gioco. Al decimo minuto una meta da pick and go di Sparaventi non trasformata porta i padroni di casa 29 a 18. Nonostante le criticità strategiche di gioco, gli uomini di Gastaldi tentano comunque di portare a casa punti. Sfruttando un lancio sbagliato dei romagnoli sui loro 5 metri, Bellettato mette a segno l’ultima meta firmata Santamargherita. È Simoni a trasformare: 29 a 25. Nulla da fare però per gli ospiti che, dopo quasi ottanta minuti passati a incassare il gioco dei padroni di casa, vedono il match chiudersi 32 a 25 con l’ultimo calcio del piazzatore rossonero Giannuli. Risultato non sperato dunque, quello di questa domenica per il Valpo, che ora dovrà sfruttare il weekend di riposo per tornare più carico di prima per la prossima sfida.

Tratto da L’Arena del 31/10/2022