Seconda sconfitta consecutiva per il Valpolicella Rugby Santamargherita, contro una delle favorite alla promozione in Top 10.
Il Rangers Rugby Vicenza conquista il punto di bonus offensivo già nel primo tempo, con marcature di ottima fattura. Nel secondo tempo buona la gestione dei padroni di casa. Scarse le opportunità per i giallorossi, che hanno sofferto soprattutto la grande fisicità degli avversari, dominanti negli uno contro uno. Gli uomini dei coach vicentini Faggin e Saccardo chiudono il discorso già nel primo tempo, terminato 22-7, e amministrano il vantaggio nella ripresa.
Il commento di Enrico Nicolis, alla prima da titolare dopo le convincenti prove delle scorse settimane: “Abbiamo perso contro una squadra più forte. A mio avviso non ci sono stati errori particolari. Siamo migliorati molto sul piano della disciplina. Positivo l’atteggiamento della squadra: abbiamo avuto voglia di combattere senza abbassare la testa, anche quando il risultato era compromesso. Buona prova sui punti d’incontro. L’abbiamo lavorato molto in settimana e il risultato si è visto”.
E riconosce l’organizzazione dei vicentini: “La loro mischia ordinata è molto compatta e ci ha messo in grossa difficoltà. In rimessa laterale siamo stati all’altezza in attacco, ma non siamo riusciti ad arginare la loro organizzazione nelle maul. Sono fiducioso per i prossimi incontri. Dobbiamo imparare a rispettare il nostro piano di gioco con pazienza e dimenticheremo in fretta la sconfitta di oggi.”
Come detto tante le assenze tra le file giallorosse: mancavano all’appello diverse pedine fondamentali per coach Thrower.
Ferraro e compagni dovranno ritrovare immediatamente il morale per arrivare alle sfide con Badia e Tarvisium (sulla carta equilibrate) con la massima fiducia. Tarvisium che sempre ieri al Payanini ha subito l’attacco degli antracite dimostrando di non essere una squadra imbattibile.
Forte il rammarico del veterano Marco Pacchera, schierato mediano di mischia nel match odierno: “Il risultato fa male. Abbiamo concesso troppo, meritando a mio avviso la sconfitta. La formula del campionato non ci permette di avere un obiettivo ben definito, ma noi dobbiamo essere bravi a trovare le motvazioni. Bisogna scendere in campo con la voglia di vincere, a prescindere dall’avversario che abbiamo davanti.” Sulla prestazione individuale e collettiva il classe ’88 commenta:“Il Vicenza ha vinto la partita sul multifase. Avevano l’organizzazione per tenerci stretti e le qualità per giocare il pallone a largo con spazio. Noi siamo stati lenti a riposizionarsi in difesa e pigri nella comunicazione. Personalmente avevo tanta voglia di giocare. A parte qualche errore credo di aver fatto una buona prova. È importante adesso che iniziamo a lavorare con intensità, senza risparmiare nulla in campo, con la consapevolezza di essere una squadra difficile da battere. Credo che gli avversari lo sappiano già, sta a noi crederci con convinzione e iniziare ad alzare il livello.”
Tratto da L’Arena del 22/11/2021